archifestival

“Archifestival”. Quando gli studenti danno impulso alla cultura

Pubblicato il alle

2' min di lettura

archifestivalIn quella Messina teatro di gloriosi eventi storici e culla di un pregevolissimo patrimonio artistico, lontano dal marciume massonico e mafioso che la costringe in ginocchio, il vivace fermento intellettuale e l’esuberante vitalità dei giovani hanno partorito un nuovo, originale prodotto culturale.
Si tratta dell’”Archifestival”, un grande show musicale interamente concepito e realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico “Archimede” che si terrà Venerdì 17 Maggio al Palazzo della cultura “Antonello da Messina”. Con inizio alle 19,30 circa.
Cantanti, musicisti, ballerini e attori si alterneranno in una serata ricca di spettacolo, in cui si fonderanno stili e generi diversi in un mix che darà libero sfogo all’espressività e al talento dei giovani.
Presenti sul palcoscenico il Coro Archimede- Maurolico – Verona Trento diretto dal maestro Dario Pino, l’orchestra di percussioni “Ritmo Live” della professoressa Maria Grazia Armaleo, celebre ormai in Europa per l’innovativa tecnica ideata per suonare gli strumenti, e la Phoenomz Crew, tra i migliori gruppi di ballerini di breakdance e hip hop della città.
Il costo del biglietto è di soli 3,50€, e comprende il rinfresco nel corso dell’intervallo. E’ stata inoltre abbracciata un’iniziativa benefica a favore dell’Unicef, per la quale sarà realizzata una raccolta fondi. Si preannuncia un successo ancora più grande di quello dell’anno scorso.
E’ il caso, insomma, in cui siano proprio gli studenti a voler aggiungere una modesta scintilla alla fiamma della vita artistica messinese, con la speranza, forse, che possa riaccendere l’interesse della città nei confronti dei giovani e della loro maturazione culturale.

 

Paolo Pino, rappresentante d’istituto del liceo Archimede

(87)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.