Sparatoria al lido M’ama: è tentato omicidio. Cutè e Aloisi restano in carcere

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Cutè e AloisiMessina. Convalidato il fermo disposto dal Pm Carchietti per Gianfranco Aloisi e Alessandro Cutè, i due ragazzi accusati della sparatoria al lido M’Ama, avvenuta la notte tra il 21 e 22 luglio scorsi.

Cinque colpi di pistola per vendicarsi del divieto di entrare nel locale, affronto non sopportato dai due giovani che avrebbero subito manifestato il loro dissenso ai buttafuori del lido. Tre dei colpi esplosi da Aloisi hanno, purtroppo, raggiunto la 34enne Tania, attualmente ancora ricoverata al Papardo.

A convalidare il fermo, disposto dal PM Carchietti, il Gip Fiorentino che, considerando il “disvalore” della condotta di Aloisi e Cutè ha riqualificato il reato di lesioni gravi in tentato omicidio, aumentando così la pena che potrebbe essere imposta ai due durante il processo.

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