Riapre l’aeroporto di Fontanarossa, dopo un mese di disagi per i passeggeri costretti a transitare a Sigonella

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fontanarossaChiuso per un mese per i lavori di ripristino della pista, riapre l’aeroporto Fontanarossa di Catania. Il primo aereo, un volo Meridiana/Air Italy proveniente da Napoli, è atterrato ieri sera alle 18,20. Particolarmente soddisfatta del rispetto dei tempi previsti per il ripristino, la Sac, la società che gestisce lo scalo catanese. Un mese di chiusura dello scalo catanese, dal 5 novembre al 5 dicembre, in cui l’Aeronautica Militare ha messo a disposizione l’aeroporto militare di Sigonella. “Oggi possiamo dire che è stato un successo – ha affermato Vito Riggio, presidente dell’Enac – questa è la dimostrazione che gli impegni si possono mantenere. Adesso Catania, insieme a Palermo e Comiso si avvia verso un futuro roseo, e potrà raggiungere entro il 2020 la quota di dieci milioni di passeggeri con il recupero della vecchia aerostazione Marconi”. I lavori, costati poco meno di 20 milioni di euro, hanno riguardato la riqualifica strutturale e funzionale della pavimentazione e del relativo sottofondo della pista, oltre alla riqualifica delle strip laterali di sicurezza e della pavimentazione delle testate. Fontanarossa è il più importante aeroporto del Mezzogiorno, nell’ultimo anno sono transitati dallo scalo catanese sette milioni di passeggeri.

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