Prete rivela in chat di essere pedofilo. Denunciato

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Al camionista piacevano maschi, giovani ma adulti, al prete piacevano bambini. Ci sarebbe un prete pedofilo a Messina, lo ha denunciato ai Carabinieri della Compagnia di Rovigo un camionista veneto che, con il prete messinese, aveva stretto amicizia “virtuale” su Facebook perché entrambi avevano gli stessi interessi: rapporti omosessuali.

Ma per il primo c’era un limite: niente bambini. E’ rimasto sconvolto  – secondo il suo racconto – l’autotrasportatore di Padova nell’apprendere, nel corso di una conversazione in chat, che il prelato messinese prediligeva i bambini. Il religioso si vantava addirittura – sempre da quanto esposto in denuncia dal camionista – di avere molestato un bimbo di 5 anni figlio di un tossicodipendente che glielo avrebbe “prestato” in cambio di 100 euro.

Da qui, la decisione del camionista di rivolgersi ai Carabinieri di Rovigo e presentare la denuncia contro il prete, di origini calabresi, assegnato ad una parrocchia di Messina città. Il camionista, un trentenne padovano, ha portato ai Carabinieri un cd contenente le prove di quanto affermato: le conversazioni nella chat di Facebook ma anche su Whatsapp e, pare, anche una foto, inviata dal prelato, dei propri genitali.

Si sarebbero, in un primo momento, accordati per un incontro omosessuale “a tre” a Messina: l’autotrasportatore, il prete e un suo accompagnatore. Quando il prete ha precisato che il suo accompagnatore era un minore, il camionista, indignato, avrebbe rinunciato e deciso di denunciare tutto.

La denuncia di ieri pomeriggio alla stazione dei Carabinieri di Rovigo. Atti trasmessi, per competenza territoriale, alla Procura di Messina.

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