Morì a 7 mesi: 4 medici condannati, 4 assolti

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Lo scorso 29 gennaio, per 7 medici ( 6 dell’ospedale Piemonte e uno del Policlinico) erano arrivate le richieste di condanna, avanzate dal Pm Anna Maria Arena, che invece per un altro medico del Policlinico aveva chiesto l’assoluzione. Oggi, il giudice monocratico Massimiliano Micali ha condannato 3 medici del reparto di Neonatologia dell’ospedale Piemonte e un radiologo del policlinico. Assoluzione per altri 3 del Piemonte e per uno del Policlinico.
Si tratta dei medici che furono indagati per omicidio colposo ( uno anche per falso in atto pubblico) a seguito della morte, avvenuta il 23 agosto 2010, del piccolo Riccardo Alberto Caramella, un bimbo di sette mesi.
La denuncia dei genitori determinò l’apertura dell’inchiesta e l’iscrizione sul registro degli indagati di otto tra i medici che seguirono il decorso clinico del bambino al Piemonte ed al Policlinico.

Per l’accusa il decesso fu determinato da una ritardata diagnosi di invaginazione intestinale da parte dei sanitari del Piemonte. La tesi del Pm era che il piccolo Riccardo, trasferito d’urgenza al Policlinico per essere sottoposto a intervento chirurgico, fu invece sottoposto a un clisma opaco che gli avrebbe provocato la perforazione dell’intestino. Tornato al reparto di terapia intensiva, morì poche ore dopo.

A processo finirono: Rosaria Pino, Francesco La Rosa, Marje Dolores Merenda, Giovanna La Fauci, Daniela Prudente e Angelo D’Anieri, medici del reparto di Neonatologia e pediatria del Piemonte; Gianfranco Scalfari, medico dell’unità operativa complessa della chirurgia pediatrica del Policlinico, e Salvatore Lamberto medico del reparto di Radiodiagnostica del Policlinico.

Oggi, il giudice Micali ha condannato a 1 anno e 10 mesi: Francesco La Rosa, Giovanna La Fauci, Daniela Prudente,  ( medici del Piemonte); a 1 anno, il radiologo del Policlinico Salvatore Lamberto, unico per il quale il PM Arena, la scorsa udienza, aveva chiesto l’assoluzione. Per tutti pena sospesa.

Assolti dal reato di omicidio colposo, invece, Rosaria Pino, Marje Dolores Merenda, Angelo D’Anieri ( dell’ospedale Piemonte) e Gianfranco Scalfari (quest’ultimo assolto anche dall’accusa di falso in atto pubblico ).

Il giudice ha disposto anche il pagamento di una provvisionale di 160mila euro alle parti civili, il risarcimento danni sarà discusso in sede civile.

Hanno difeso gli avvocati: Antonello Scordo, Antonio Giuffrida, Patrizia Picone, Giovanni Randazzo, Giovanni Previti e Mario Lojacono.  La famiglia Caramella è stata rappresentata dall’avvocato Carmelo Raspaolo.

 

( Per errore era stato scritto che il dottore Angelo D’Anieri era stato condannato, su richiesta inoltrata dal suo legale, avvocato Giovanni Randazzo, rettifichiamo: il dottore D’Anieri è stato assolto.  Ci scusiamo per l’errore )

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