L’operazione Rais in Appello: condanne ridotte ai trafficanti umani con base in Egitto

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La Corte d’Assise d’Appello ha condannato sei egiziani accusati di fare parte di un’organizzazione, con base in Egitto e cellule in Italia, che organizzava viaggi di migranti dalle coste del nord Africa e quelle italiane. Il gruppo era stato scoperto nel 2012 dalla Squadra mobile di Messina con l’operazione “Rais”. La Corte ha condannato Mohamed Abdel Rahan Ismail Elsobhy, che avrebbe avuto un ruolo di vertice, a 17 anni e 6 mesi: in primo grado aveva avuto 30 anni; per gli altri cinque condanne da 6 anni a 7 anni e mezzo. In primo grado avevano avuto condanne dai 9 ai 10 anni e mezzo. La Corte ha riconosciuto la continuazione con altre sentenze. L’indagine della Squadra mobile era iniziata nel 2010 con la scoperta di 84 extracomunitari stipati su un tir bloccato dalla polizia stradale sull’autostrada nei pressi di Giardini Naxos e diretto al nord. Erano migranti giunti il giorno prima sulla spiaggia di San Leone ad Agrigento che avevano pagato circa 8.000 euro per il viaggio.

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