Lavoro nero. Controlli dei Carabinieri: sospensioni e 80mila euro di multe

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando provinciale di Messina hanno controllato 65 ditte e verificato 149 posizioni lavorative; scoperto 15 lavoratori in nero su 29 presenti in undici delle società controllate: quattro di queste hanno avuto la sospensione dell’attività imprenditoriale, a causa del riscontro di oltre il 20% di lavoratori in nero rispetto alla forza presente, con conseguente sanzione di 1950 euro per ogni sospensione e maxi sanzione di 4000 euro per singolo lavoratore; contestate sanzioni amministrative per 80.728 euro.

Contratti a norma, nessun pericolo nei cantieri, rispetto delle regole di sicurezza, pagamento delle retribuzioni e delle contribuzioni individuali: questi gli scopi cui i Carabinieri per la Tutela del Lavoro, unitamente agli Ispettori civili, tendono con la loro azione continua e costante, nella certezza che la massima divulgazione dell’operato della DTL contribuisca a migliorare sempre più l’osservanza delle leggi. Maggiore attenzione viene esperita in queste settimane di applicazione dei nuovi contratti che vengono stilati sulla spinta propulsiva data dalle nuove regole: un occhio vigile per verificare che la nuova applicazione non celi sorprese. La Direzione Territoriale del Lavoro di Messina, coi suoi professionisti sia civili che militari, rimane a disposizione del cittadino che voglia segnalare irregolarità contrattuali o disapplicazioni dei contratti nazionali di lavoro subiti nel corso delle loro attività: in alternativa le Stazioni Carabinieri rimangono punto di riferimento anche per queste esigenze

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