Incidente mortale sulla A20: la Procura chiede il rinvio a giudizio per quattro dirigenti del Cas. Nuova accusa per il direttore tecnico Sceusa

Pubblicato il alle

1' min di lettura

casello villafrancaIl sostituto procuratore Camillo Falvo ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque persone, dirigenti e funzionari del Cas, nell’ambito dell’inchiesta scaturita dalla morte di Marco Tedesco, 35 anni, perito informatico, vittima di un incidente stradale nel dicembre 2010: si schiantò, alla guida della sua auto, contro il guard rail in prossimità del casello di Villafranca. Indagati, per omicidio colposo, furono: Carmelo Cigno, Paolo Currò, Letterio Frisone, Antonio Piccione e Gaspare Sceusa. Quest’ultimo, direttore tecnico del Cas, è già destinatario di una condanna definitiva ad un anno e mezzo di reclusione, per la stessa accusa, nel procedimento penale scaturito dalla morte di 5 persone che, nel maggio 2003, precipitarono con la loro vettura dal viadotto Ritiro. “Barriere protettive poco efficienti in un tratto di carreggiata molto trafficato”, fu la motivazione della sentenza, recentemente confermata dalla Cassazione , per Sceusa come per i restanti tre imputati, al tempo ai vertici del Consorzio Autostrade Siciliane.

(139)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.