Dall’Atm arriva l’ultimatum per i dipendenti in protesta: «O lavoro o fuori servizio»

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protesta atm«O lavorate o andrete fuori servizio». È perentorio l’ordine di servizio del Direttore generale dell’Atm, Claudio Conte, mentre i 4 dipendenti dell’azienda continuano il presidio sul cornicione di Palazzo Zanca, dalle finestre della saletta Commissioni. L’obbligo è rivolto, ovviamente, a tutto il personale della municipalizzata di via La Farina. Il direttore generale dell’Ente ai trasporti, Claudio Conte, ha scritto: «In caso di mancanza di bus e/o tram i responsabili d’area devono provvedere a impiegare il personale di linea nelle restanti mansioni che il contratto collettivo nazionale di lavoro prevede per i conducenti di linea (plurimansioni), ove di utilità per l’azienda e ove tecnicamente procedibile». Diversamente, continua Conte:  «Il personale in esubero deve essere collocato d’ufficio fuori servizio. Quanto sopra quale ovvia conseguenza del fatto che non può corrispondersi una retribuzione in mancanza di una prestazione. La presente disposizione deve estendersi anche al restante personale, con l’unica variante che la mansione alternativa a cui impiegare il personale in esubero dovrà essere di volta in volta concordata con il sottoscritto». «Non è possibile leggere cose del genere ― hanno detto in coro i dipendenti. Non ci sono servizi di trasporto e ora la responsabilità è pure nostra». L’ordine di servizio ha scosso gli animi dei manifestanti, che non intendono fermarsi se gli stipendi non verranno erogati.

@Acaffo 

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