Cimitero mafia. Parla pentito, si scava ancora per cercare vittima lupara bianca

Pubblicato il alle

1' min di lettura

Nuovi scavi a Barcellona P.G, alla ricerca dei resti di una vittima della lupara bianca. Le operazioni, coordinate dai magistrati della Direzione distrettuale di Messina, sono concentrate lungo il torrente Patrì, al confine tra Barcellona e Terme Vigliatore, dove le ruspe dei vigili del fuoco sono tornate in azione.

Si tratta di accertamenti tecnici effettuati dalla Dda con i carabinieri del Ros e del comando provinciale di Messina, alla ricerca di riscontri a dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che avrebbe fornito indicazioni precise sulla presenza di resti di una vittima di lupara bianca risalente a diversi anni fa. Le ricerche potrebbero protrarsi anche nei prossimi giorni. Sul luogo un medico legale. Gia’ negli anni scorsi, la Direzione distrettuale antimafia di Messina aveva acceso i riflettori sul torrente Patrì, effettuando altri scavi alla ricerca di un cimitero di mafia.

(379)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.