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Capurro, dirigente di una cooperativa che “spalava neve e ghiaccio”, rinviato a giudizio per truffa e falso in atto pubblico

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tribunaleIl gup Massimiliano Micali ha rinviato a giudizio Giuseppe Capurro, ex capogruppo del Pdl al Comune, accusato di truffa e falso in atto pubblico. Hanno patteggiato un anno e mezzo di reclusione Rita Pisa e Ignazio Di Giuseppe, rispettivamente presidente e tecnico esterno della cooperativa “Progetto Nuovo Ambiente”, della quale Capurro risultava dirigente sino al 2011. Il procedimento penale a carico dei tre scaturisce dall’inchiesta che la Procura avviò sulla gestione dei servizi sociali a Messina. L’inghippo, secondo gli inquirenti, consisteva nella carica ricoperto dal rappresentante politico in una cooperativa avente ad oggetto “pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione neve e ghiaccio”. Inoltre la presenza di Capurro, che secondo l’accusa avrebbe avuto ruolo fittizio, senza impegno alcuno, nell’organico della ditta, avrebbe consentito alla stessa di ottenere dal Comune rimborsi eccellenti per permessi elettorali e oneri riflessi in quanto “datore di lavoro del consigliere comunale Capurro”. Tra gli introiti in arrivo da Palazzo Zanca, un rimborso di 53.000 euro e uno di 11.000 euro. Capurro sarà giudicato dal giudice monocratico il 16 giugno 2013.

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