Messina terra del lavoro nero. Sanzioni per 150mila euro a sei attività

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A Messina il lavoro manca e quando c’è a volte è in nero. Su 18 attività commerciali controllate dai Carabinieri, ben 31 dipendenti prestavano servizio senza la garanzia di un contratto. E’ il dato che emerge da un’attività ispettiva condotta dai militari dell’Arma su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro. I Carabinieri hanno intensificato i controlli in prossimità delle festività di fine anno, scoprendo diverse  irregolarità e lavoro nero nel settore della ristorazione e servizi del territorio messinese.

In particolare, sono state controllate 18 ditte e verificate 83 posizioni lavorative di cui 52 regolari e 31 in nero. I militari hanno, dunque, fatto scattare sanzioni amministrative per 148.240,00 € , contestando ai titolari degli esercizi commerciali  lavoro nero, omessa comunicazione assunzione ed omessa consegna della copia del contratto di lavoro. Dalle indagini è emerso che in un ristorante – pizzeria di Ganzirri tutti e cinque i lavoratori presenti erano in nero. Scenario identico in un bar nei pressi del Duomo e in un autolavaggio del centro.  Una seconda pizzeria, in città, ha assunto irregolarmente  7 lavoratori sugli 11 presenti. In un fast food ubicato nella zona maggiormente frequentata durante le ore serali , i militari hanno riscontrato la presenza di 1 lavoratore in nero su 4 presenti.

I sei esercizi commerciali sono stati raggiunti dalla sospensione dell’attività imprenditoriale a causa del riscontro di oltre il 20% di lavoratori in nero rispetto alla forza presente, con conseguente oblazione del controvalore della sospensione e maxi sanzione per singolo lavoratore. Contratti a norma, pagamento delle retribuzioni e delle contribuzioni individuali: questi gli scopi cui i Carabinieri per la Tutela del Lavoro, unitamente agli Ispettori civili, tendono con la loro azione continua e costante, nella certezza che la divulgazione dell’operato della Dtl contribuisca a migliorare sempre più l’osservanza delle leggi.

La Direzione Territoriale del Lavoro di Messina, coi suoi professionisti sia civili che militari, rimane a disposizione del cittadino che voglia segnalare irregolarità contrattuali o disapplicazioni dei contratti nazionali di lavoro subiti nel corso delle loro attività: in alternativa le Stazioni Carabinieri rimangono punto di riferimento anche per queste esigenze. I controlli proseguiranno nei giorni a venire, con la variazione degli orari e dei settori commerciali e lavorativi.

 

 

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