Zona Falcata, al via la demolizione dell’inceneritore

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Un altro passo importante sulla lunga strada che porta alla riqualificazione della Zona Falcata sta per compiersi. Il prossimo 7 novembre inizieranno, infatti, le operazioni di demolizione dell’inceneritore di S.Raineri, un ecomostro costruito a ridosso della storica Real Cittadella. La ditta Messina Sud srl, dopo essersi aggiudicata l’appalto, darà il via al delicato intervento che smantellerà sul posto la struttura i cui materiali verranno poi smaltiti in discariche speciali. Il contratto che dà il via ai lavori è stato firmato giovedì a Palermo con l’assessorato ai Servizi di Pubblica Utilità.

L’operazione costerà in totale 411mila euro e permetterà di liberare una fetta di territorio che potrà essere restituita alla città. Tutti si augurano che i lavori possano procedere spediti, finora sono stati troppi gli intoppi burocratici che hanno reso ingarbugliato l’iter che porta alla demolizione di un’opera  costruita negli anni ’80 senza tener conto dell’importanza storica e culturale della Zona Falcata. Gli interventi propedeutici alla demolizione erano stati realizzati nel lontano 2011, nessuno però credeva che bisognasse aspettare cinque anni prima di rivedere nuovamente le ruspe.

Dal 7 novembre si apre, dunque, un nuovo capitolo per l’intera zona, sperando che il Patto per la Falce, firmato lo scorso marzo, possa dettare le linee guida per rendere concreto il sogno di tanti messinesi, ansiosi di riottenere un’area con potenzialità enormi finora maltrattata.

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