Visicaro De Leo

Visicaro sui tir: “Riprendiamo l’ordinanza del 2006, la soluzione è liberalizzare”

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Visicaro De LeoRiportare i provvedimenti antitir all’ordinanza 2006 dell’allora sindaco Genovese che vietata il passaggio in centro e “fermare” il rinnovo della concessione della Rada San Francesco. Il Comitato La Nostra Città torna a farsi sentire contro il transito dei camion. Oggi in conferenza stampa Saro Visicaro e Giacomo De Leo del partito comunista dei lavoratori, già candidato alla presidenza della Regione (era presente pure la consigliera di Cambiamo Messina dal Basso Nina Lo Presti) hanno fatto il punto della situazione in un momento importante per i trasporti “pesanti”. I solleciti e le richieste al sindaco Accorinti non sono mancati. “Il Comitato La Nostra Città – ha dichiarato Visicaro – è nato nel 2000 per eliminare il problema tir, con l’elezione di questa amministrazione comunale ci saremmo aspettati un cambiamento ma il rischio è che non cambi nulla, ho fatto parte della lista Accorinti per il Consiglio ma non ho giurato fedeltà e non devo inseguire incarichi, quello che dico è per aiutare questa amministrazione che ha bisogno di essere stimolata”. Secondo Visicaro l’anomalia di fondo è che negli anni Sessanta al monopolio pubblico si è sostituito il monopolio privato e che la soluzione è la liberalizzazione che non significa privatizzazione perché l’amministrazione, in questo momento, ha 1 solo interlocutore e  i problemi non si risolvono”. Visicaro ricorda che grazie alle “lotte” del Comitato e dei cittadini è stato dichiarato lo stato di emergenza traffico e che lo Stato ha pagato molti soldi per realizzare gli approdi di Tremestieri e il molo Norimberga; quest’ultima definita dall’esponente Radicale una scelta scellerata dell’ex presidente dell’Autorità portuale Vermiglio che grazie all’allora ministro Bianchi aveva finanziato l’adeguamento del sito per il trasporto delle merci su rotaia ma che all’improvviso era servito da approdo per le navi Messina-Salerno. Visicaro ha evidenziato l'”arrabbiatura” dell’ex sindaco Leonardi contro La Nostra Città nel giorno dell’inaugurazione del nuovo trasporto marittimo privato a Palazzo Zanca. Una delle proposte principali all’amministrazione Accorinti è di tentare di capire come evitare la nuova assegnazione della concessione della rada San Francesco a cura del comitato portuale dove la maggioranza è composta, su 25 componenti, da 11 esponenti d’impresa; per Visicaro il Comune potrebbe dire ancora la sua anche se la scelta – secondo la Nostra Città – è stata già assunta tra la fine del mandato Croce e l’elezione di Accorinti. Solo Ferlisi, ma da collaboratore dell’Autorità portuale, aveva detto no al rinnovo della concessione della rada San Francesco e per questo La Nostra Città aveva consegnato a lui la raccolta firme. L’ex assessore provinciale della giunta Ricevuto, Michele Bisignano, da quello che si conosce, avrebbe dato l’ok nel comitato portuale. “A questo punto – osserva Visicaro – occorre ripristinare l’ordinanza 2006 dell’ex sindaco Genovese che vietava il transito del tir in Centro e l’approdo solo a Tremestieri”. De Leo: “Il sindaco Accorinti può vietare il pssaggio dei tir in Centro, che lo faccia”. La Lo Presti, chiamata in causa dai cronisti vista la sua presenza nei locali di via Todaro 8, ha detto: “Sono un’attenta osservatrice e mi sembra che le proposte di Visicaro siano condivisibili, il nostro sindaco ha bisogno di essere indirizzato alle scelte migliori e questi sono consigli da tenere in considerazione”. Tra le altre richieste il comitato La Nostra Città sollecita la revoca di questo ecopass per inadempienza dell’attuale convenzione con la rimodulazione delle tariffe e la riscossione attraverso bando pubblico o affidamento all’Atm. All’Autorità portuale la proposta è di ridiscutere con il governo e il ministero dei Trasporti i limiti della circoscrizione territoriale perché è inverosimile – come si legge nella nota – “Che attraverso un comitato portuale a maggioranza privata si possano decidere le sorti e gli assetti urbanistici della parte migliore del nostro territorio”. @Acaffo

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