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Viadotto Ritiro. Picciolo: “Lavori iniziati senza avviso”

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Continua il caos per i lavori sul viadotto Ritiro. «Iniziano le operazioni per la messa in sicurezza, ma nessuno è stato avvisato», è questo quanto sostenuto dal capo gruppo all’Ars, Beppe Picciolo.

«È davvero scandaloso che qualcuno al Consorzio autostrade possa dormire sulle disgrazie dei messinese».

«Posso capire la necessità d’intervenire prontamente per la messa in sicurezza del viadotto Ritiro  – ha precisato il capogruppo all’Ars, Beppe Picciolo – ed anzi va un plauso per la diligente azione lodevolmente propositività del nuovo direttore generale Salvatore Pirrone, ma è al contempo vero che non è concepibile che la mano destra non sappia quello che fa la sinistra».

«È infatti da oggi ormai acclarato che l’anarchia governa sovrana al Cas – ha concluso Picciolo – e qualsiasi dirigente, senza dar corso ad una tempestiva comunicazione o programmazione, possa tranquillamente permettersi di creare danni incalcolabili, sia economici che fisici ai cittadini siciliani, chiudendo pezzi di carreggiata senza alcun coordinamento e senza che ci siano operai al lavoro h24».

«Chi ha sbagliato deve pagare e come capogruppo all’Ars − ha preannunciato Picciolo – chiederemo tramite un’interrogazione di conoscere i provvedimenti che i vertici del Consorzio autostrade siciliane intendono porre in essere nei confronti di chi ha pensato bene di strozzare, senza contestualmente iniziare immediatamente i lavori, una delle più importanti via di fuga della città. Se i lavori devono essere fatti si facciano in orari notturni e celermente senza mortificare ulteriormente una Comunità che sta morendo di ignavia ed abbandono».

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