Valorizzare i Forti di Messina: firmato il protocollo con network internazionale

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I Forti di Messina si proiettano verso l’Europa grazie al Network Internazionale “Forti che Uniscono – Faro per i Forti“, promosso dalla Marco Polo System di Venezia e finalizzato alla valorizzazione in Rete del patrimonio fortificato e militare nell’area euro-mediterranea.

A firmare il protocollo sono state le Associazioni e gli Enti concessionari che da circa vent’anni si adoperano per il recupero e la valorizzazione dei Forti Cavalli, Puntal Ferraro, Centri, Petrazza, Campone, Serra la Croce, Torre degli Inglesi a Messina e Gullì (Ecolandia) e Poggio Pignatelli sulla costa calabrese, e le amministrazioni comunali di Messina, Reggio Calabria, Villa S. Giovanni e Campo Calabro.

L’evento si è svolto ieri presso Forte S. Salvatore. Hanno fatto da apripista il prof. Enzo Caruso per Messina, l’architetto Veronica Calveri e il prof. Francesco Calabrò per la costa calabra, e l’Assessore Carlotta Previti che, con una delibera di Giunta proposta dal Sindaco De Luca, attribuisce al Comune di Messina il ruolo di capofila nella progettazione europea, in sinergia con i Comuni calabresi, i soggetti concessionari, le istituzioni culturali, e con le città fortificate dell’area euro-mediterranea.

Dopo i saluti del comandante della Base della Marina Militare C.V. Giuseppe Catapano, Enzo Caruso ha sottolineato il lungo lavoro per il coordinamento della valorizzazione Forti dello Stretto: «Dobbiamo continuare a crederci e scommetterci sempre di più. La sinergia con tutti gli attori in campo è la chiave per un percorso virtuoso di valorizzazione».

«La rete di valorizzazione dei forti rappresenta un’occasione di crescita, di sviluppo, di lavoro. E’ un sistema che può davvero darci molto» ha spiegato Pietrangelo Pettenò, amministratore unico Marco Polo System di Venezia e promotore del Network Internazionale “Forti che Uniscono – Faro per i Forti”.

Parole di plauso sono state espresse anche dal Vice sindaco di Messina, l’architetto Salvatore Mondello e dall’assessore alla Progettazione Europea Carlotta Previti.

L’amministrazione comunale messinese ha dato la propria disponibilità alla concreta collaborazione ed al dialogo costruttivo che possa portare la città dello Stretto a fregiarsi di un ulteriore gioiello architettonico, paesaggistico e culturale. Questo è ciò che infatti rappresenta il Sistema Fortificato dello Stretto.

Sono intervenuti per il comune di Reggio Calabria l’architetta Daniela Neri; per il comune di Campo Calabro il vice sindaco Alberto Idone; il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari; Domenico Battaglia, Presidente Conferenza Permanente Interregionale politiche Area dello Stretto; arch. Orazio Micali Soprintendente ai BB. CC. AA. di Messina; per la Soprintendenza di Reggio Calabria la dott.ssa Daniela Vinci; il Prof. Francesco Calabrò, Dipartimento PAU, Università Mediterranea di Reggio Calabria e delegato ICOMOS ITALIA (Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti); il prof. Filippo Grasso, Università di Messina, delegato del Rettore; il prof. Massimo Villari, Dipartimento Scienze Informatiche; Teresa Gualtieri, Rappresentante nazionale Federazione Italiana per i CLUB UNESCO; Giovanni Cavallaro, Dirigente Provinciale Azienda Foreste Demaniali. Presente anche il comune di Montalbano con la dott.ssa Erminia De Francesco che ha sposato il progetto.

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