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Uno spiraglio per l’emergenza tir: linea diretta zona Falcata-Gazzi

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via la FarinaL’annoso problema dell’attraversamento cittadino dei tir e i numerosi disagi ad esso connessi, che vanno dal semplice fastidio, a problemi di inquinamento acustico e dell’aria fino a rappresentare un serio pericolo per l’incolumità stessa dei cittadini, sembra volgere verso un qualche tipo di risoluzione. Una prima pietra per la probabile realizzazione del progetto Rizzo, che prevede il collegamento diretto della zona Falcata a Gazzi, evitando il passaggio dei mezzi pesanti dalla via La Farina era stata apposta quando a Palazzo Zanca, il governatore della Regione, Rosario Crocetta, l’assessore alle infrastrutture e mobilità, Antonino Bartolotta, il prefetto Stefano Trotta, l’ex commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, il presidente Rfi Dario Lo Bosco e l’amministratore dei Sistemi urbani Rfi, Carlo  De Vito, avevano firmato un protocollo d’intesa che faceva ben sperare.

In settimana ci sarà un ulteriore passo avanti. Infatti, verranno attivati due organismi previsti dal protocollo, uno a Palermo (la Regione provvederà a procurare 19 milioni coi fondi Ue) e l’altro a Messina.

La via La Farina rappresenta per la nostra città un punto critico,  il 28 settembre scorso un tir aveva stritolato Natale Lembo, 61 anni, noto macellaio della zona. Sotto accusa era finito appunto il passaggio dei tir, senza alcuna restrizione, e la mancata realizzazione di una strada alternativa che consenta il transito dei camion senza invadere le arterie cittadine.

Il Comitato La Nostra città si è strenuamente battuto, in questo frangente, con sit-in, lettere di protesta, azioni mirate a mettere in evidenza la tragica emergenza per trovarne una soluzione definitiva. Il Comitato infatti ha sempre posto come priorità assoluta la sicurezza dei cittadini, di quelli che in via La Farina ci vivono e degli altri, coloro che utilizzano la trafficatissima e centralissima arteria stradale. 

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