finti cannoli

Toglieteci tutto…ma non il nostro cannolo. A Venezia taroccano la specialità siciliana

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finti cannoliLa notizia è di Live Sicilia, ma merita l’attenzione dei media siciliani, per il “danno all’immagine” di una delle nostre specialità più conosciute nel mondo: il cannolo. Una segnalazione giunta nella redazione del quotidiano on line palermitano, infatti, lamenta lo “scempio” del nostro emblema dolciario, effettuato dal titolare di un bar veneziano. Pare che nella vetrina del locale troneggi un cartello, posto su un vassoio, con su scritto: Cannolo siciliano. Ora, a detta del “segnalatore” pare anche che sul suddetto vassoio tutto sia esposto fuorchè il “vero” cannolo siciliano. In effetti,dalla foto a corredo dell’articolo, quel dolce esposto pare ben lontano dalla nostra prelibatezza. Manca la caratteristica primaria del cannolo: la cialda, croccante, dorata, che racchiude la ricotta. Ora, che nell’era della contraffazione si arrivi a riprodurre borse Vuitton, Fendi, scarpe Hogan e orologi di Gucci, ci sta ma, a chi viene in mente di taroccare pure i cannoli, si richiede, almeno, lo sforzo della riproduzione della cialda.
Insomma, “l’orgoglio siciliano” va tutelato,specie se si considera che il nostro cannolo “è stato inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf)”.

 

 

(Foto da Live Sicilia)

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