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Tirone: dalla sospensione si passa alla revoca dei progetti

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Stu TironeDopo la sospensione arriva la revoca comunale ai progetti di riqualificazione del Tirone. Il dirigente comunale ai Programmi Complessi Antonio Amato ha annullato la determina del 16 luglio scorso che disponeva la presa d’atto di approvazione definitiva dei progetti di riqualificazione del Tirone che era stata solo sospesa dall’amministrazione Accorinti. Si chiude anche formalmente l’iter in attesa di ulteriori pronunciamenti della giunta. L’8 agosto l’esecutivo aveva già fornito l’atto d’indirizzo agli uffici per sospendere la determina siglata dal dirigente Mario Pizzino e che aveva scatenato una serie di polemiche infuocate con il tecnico andato in ferie e che al suo ritorno era stato trasferito dai Programmi Complessi alla Viabilità. Il 9 agosto la prima determina dirigenziale sospese l’efficacia del provvedimento di Pizzino mentre adesso giunge la revoca. Gli interventi di competenza della Stu, la società di trasformazione urbana del “Tirone” prevedono opere finanziate dallo Stato grazie ai fondi del programma “Contratto di Quartiere II” e una parte a copertura privata. Il 10 settembre scorso presso la commissione regionale Lavori Pubblici si era tenuta la preconferenza dei servizi per l’approvazione dei progetti della Stu ma l’organismo aveva definito il programma “Non meritevole di essere sottoposto alla conferenza di servizi”. I progetti non ricompresi dal finanziamento pubblico – secondo quanto si legge – sono privi dei calcoli strutturali esecutivi necessari per il parere del Genio civile e che per alcuni interventi dev’essere richiesto l’esame progetto ai fini antincendio. Il piano industriale della Stu – sostiene l’amministrazione – non può essere efficacemente predisposto senza il parere della commissione regionale Lavori Pubblici.  @Acaffo  

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