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Tir, in vigore dalle 7 la nuova ordinanza

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manifestazione cartour cavalcaviaAlle 7 è entrata in vigore l’ordinanza di chiusura del Cavalcavia e delle strade collegate ai tir. Il divieto, firmato dal dirigente comunale Mario Pizzino, discusso e dibattuto da settimane, sarà valido nella fascia oraria dalle 7 alle 21 di ogni giorno e a tempo indeterminato. L’assessore ai Trasporti Gaetano Cacciola si sta recando sul posto per controlli. Sarà vietato ai mezzi pesanti sbarcati al molo Norimberga dalle navi Cartour di poter entrare in Centro nelle ore diurne: alle 11 e alle 15 secondo gli orari introdotti dal primo luglio dalla società privata. Soltanto le auto potranno transitare nelle vie indicate. Cacciola ha assicurato che nei primi giorni i controlli dei vigili urbani saranno più flessibili. Non tutte le vie centrali saranno chiuse ai camion. L’ordinanza, quando l’attesa al porto di Tremestieri supererà i sessanta minuti vista la funzionalità di un solo molo nella zona sud per gli imbarchi dei tir, consentirà agli autotrasportatori di poter attraversare da sud la strada statale 114 fino al curvone Gazzi per poi raggiungere lo svincolo in tangenziale e uscire al Boccetta per gli imbarchi alla rada San Francesco in concessione alla Caronte-Tourist o alla stazione Marittima dove opera Bluferries, la società del gruppo Ferrovie. Il divieto che scatta oggi riguarda i veicoli adibiti al trasporto di cose con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. I mezzi di queste dimensioni non potranno circolare, lungo entrambe le direzioni di marcia, nelle vie Bonino, La Farina, Campo delle Vettovaglie, Rizzo, Vittorio Emanuele II e nel tratto di viale Europa, tra la vie Catania (rotatoria Boris Giuliano) e La Farina; ai mezzi pesanti provenienti da via Bonsignore sarà consentito il passaggio soltanto nella carreggiata nord-sud di via Bonino. L’ordinanza non sarà applicata ai veicoli, sempre con massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate, appartenenti alle Forze armate, agli organi di Polizia, Vigili del fuoco e servizi di soccorso, al Comune, alle Pubbliche Amministrazioni e a quelli adibiti al trasporto di merci pericolose. L’ordinanza è figlia del mancato accordo tra il gruppo Franza che gestisce le navi Cartour e il sindaco Accorinti dopo l’entrata in vigore, dal primo luglio scorso, degli orari diurni di imbarco e sbarco al Norimberga. Il primo cittadino chiedeva il mantenimento degli orari notturni ai privati. Per oggi si profila – come annunciato da Giuseppe Richichi dell’Aias, l’associazione autotrasportatori – anche la protesta dei camionisti che contestano l’ordinanza comunale. @Acaffo 

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