Taormina Film Fest. Il Cirs Messina escluso dall’organizzazione, Celi: “Un comportamento incomprensibile”

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Foto Monte di PietàDal 2009 l’evento di apertura del Taormina Film Fest veniva organizzato dal Comitato italiano per il reinserimento sociale (Cirs) di Messina, ma non sarà così quest’anno. Evidente il disappunto della presidente Maria Celeste Celi: “È un comportamento incomprensibile. Per anni abbiamo gestito l’evento inaugurale ottenendo grande riconoscimento di pubblico e rilevanza sui media locali, regionali e nazionali”.

La serata inaugurale del Taormina Film Fest si svolgerà a Messina il 5 luglio e il Cirs di Messina, nonostante l’esperienze positive del passato, non è stato coinvolto nell’organizzazione dell’evento.

La presidente di Cirs, in una lettera indirizzata ai sindaco di Messina, Renato Accorinti, al primo cittadino di Taormina, Eligio Giardina e al segretario generale di Taormina Arte, Ninni Panzera, evidenzia come giunga inatteso e sia ingiustificabile questo comportamento: “Per le amministrazioni coinvolte e per TaorminaArte non c’è stato alcun costo da sostenere, poiché ci siamo avvalsi sempre di sponsor privati, che si sono adoperati sempre con coscienza e solidarietà per aiutare il nostro sodalizio. Gli sponsor stessi da  mesi ci sollecitano, in quanto l’evento negli anni è stato utile alle ditte (messinesi e siciliane) in termini pubblicitari e commerciali (defilè ,vendite, immagine, comunicazione e altro)”. 

“È un comportamento incomprensibile – continua la presidente del Cirs – anche alla luce di un’amministrazione, quella del Comune di Messina, che ha fra i suoi primi obiettivi le politiche sociali”. Si chiede poi “quale sia il motivo di tale esclusione, che di certo non giova alla nostra città’ in termini di esempio etico, di valore artistico e culturale della manifestazione, anche in relazione ai numerosi ospiti che in questi sette anni sono intervenuti”.

 La presidente, poi, ricorda come l’evento ha “costituito un’importante fonte di reddito, derivante dalla vendita dei biglietti, per la Casa famiglia del Cirs che già da qualche anno ha visto ridotti gli introiti da parte del Comune di Messina e, pertanto, ha difficoltà nella gestione della stessa Casa”.

 L’obiettivo perseguito dal Comitato italiano per il reinserimento sociale è sempre stato quello di riportare a Messina la rassegna cinematografica per ricostruire sensi di identità e dare ai giovani sollecitazioni motivazionali per l’impegno e la crescita nella loro città, con stili di vita in cui la solidarietà si sposa con il senso civico. 

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