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La startup messinese SmartMe.Io vince il premio Lamarck a Smau Milano

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SmartMe.IOSmartMe.IO conclude con enorme soddisfazione la sua prima partecipazione a Smau Milano vincendo il prestigioso premio Lamarck.

Per la giovane società messinese specializzata nello sviluppo di prodotti che combinano le tecnologie open e low cost dell’IoT con il cloud basato sulla piattaforma OpenStack, l’opportunità di presentarsi al grande pubblico di addetti ai lavori quale partner innovativa di un grande brand come Intel e un riconoscimento di grande valore.

Istituito in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, all’interno di Smau, il premio Lamarck viene assegnato a quelle startup che manifestano il più vivace spirito di adattamento alle evoluzioni del mercato, alle nuove esigenze delle imprese, dei cittadini e della Pubblica Amministrazione.

Tra i requisiti necessari, l’applicabilità pratica dei progetti anche all’interno di imprese già strutturate. Questo è il caso della piattaforma sviluppata da SmartMe.IO, collegata a una rete di sensoristica diffusa installata nell’area urbana, basata su tecnologia hardware low cost, software open, infrastruttura scalabile, estrema flessibilità e affidabilità.

In Fiera, presso lo stand di Intel, SmartMe.IO ha presentato SmartMeCam, la soluzione hardware e software in grado di riconoscere e analizzare anche in real time, gli elementi presenti in un generico flusso video. Il sistema, basato su un microprocessore Intel della famiglia Core I7 che fornisce le risorse necessarie all’algoritmo di deep learning su cui si basa il software di intelligenza artificiale, può essere integrato e acquisire le immagini con una telecamera, per poi elaborarle, oppure interfacciarsi ad una rete di telecamere già esistenti.

Le sue funzionalità di monitoraggio, identificazione e tracciabilità sempre attive, anche in modalità standalone, si prestano ad applicazioni in ambienti complessi come aeroporti, stazioni o grandi piazze, dove sia necessario collezionare informazioni statistiche sul numero delle persone e di atri oggetti mobili presenti (biciclette, moto, automobili) e sui loro movimenti, sulle aree più affollate, le vetrine più attraenti o lo stato delle code.

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