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Sosta a pagamento a Ganzirri. Cacciola: ” Non è vero”. E poi fa lezione di giornalismo

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In merito alla notizia pubblicata lo scorso 6 aprile su questa testata, relativa alla istituzione, da parte del dipartimento “Mobilità urbana e Viabilità” del Comune di Messina, “della sosta a pagamento nel villaggio di Ganzirri, nel tratto compreso tra l’intersezione via Consolare Pompea – via Lago grande fino al civico 1821” (leggi qui: http://www.normanno.com/attualita/53873/), riceviamo dall’assessore Gaetano Cacciola, la seguente richiesta di rettifica: ” L’Assessorato alla “Mobilità e trasporti” e il Dipartimento “Mobilità urbana e Viabilità”, ritengono necessario precisare che le notizie riportate nell’articolo in questione risultano totalmente destituite di fondamento e assolutamente inattendibili.
Infatti l’Ordinanza dirigenziale n. 212 in data 04.04.2106 non ha istituito nessuna “sosta a pagamento nel villaggio di Ganzirri”, ma ha solamente provveduto a regolarizzare la segnaletica orizzontale nel tratto di via C. Pompea compreso tra l’intersezione con la via Lago Grande ed il civico n° 1821 mediante la realizzazione di isole di traffico e stalli di sosta(libera) in linea.
Pertanto, l’Assessorato alla “Mobilità e trasporti” ed il Dipartimento “Mobilità urbana e Viabilità”, richiedono alla testata giornalistica on-line Normanno.com di smentire ufficialmente l’articolo dallo stesso pubblicato in data 06.04.2016 ed oggetto del presente comunicato stampa, auspicando per il futuro che le notizie prima di essere pubblicate adeguatamente vengano verificate per accertarne la fondatezza, evitando così di creare inutile allarme e preoccupazione nella cittadinanza in relazione a questioni inesistenti”.

Sulla scorta del seguente comunicato, in cui, oltre alla legittima richiesta di rettifica inoltrata dall’assessore Cacciola, appare superfluo l’inserimento della “lectio magistralis” di giornalismo che lo scrivente assessore ha voluto impartire al giornalista che ha pubblicato la notizia, da direttore responsabile di questa testata preciso che: l’articolo in questione è frutto di un comunicato stampa pervenuto sulla posta di redazione, mittente VI Circoscrizione, numero di protocollo n.92011, a firma del presidente Orazio Laganà,  il che ha reso ufficiale e non meritevole di verifica il suddetto comunicato. Diverso sarebbe stato se l’informazione della istituzione della sosta a pagamento a Ganzirri ci fosse stata trasmessa da tale “Signor Arena”, residente del posto. In tal caso, la nostra professionalità avrebbe imposto la verifica.

Ma torniamo ai fatti. Ovvio che, a fronte di questa richiesta di rettifica, abbiamo interpellato il presidente della VI Circoscrizione, Orazio Laganà, per conoscere i motivi della errata comunicazione pervenutaci. Lo stesso ha chiarito che il comunicato da lui diramato è scaturito dalla Ordinanza n.217 dello scorso 4 aprile firmata dal dirigente del dipartimento Mobilità Urbana Mario Pizzino (documento del quale ci è stata fornita copia)  avente per oggetto: “Interventi di tracciamento segnaletica orizzontale per sosta a pagamento”. L’ordinanza però è stata smentita dalla posa di semplici strisce bianche e dunque non a pagamento. Da qui, la richiesta di rettifica inoltrataci dall’assessore Cacciola, al quale, timidamente, osiamo suggerire di effettuare, lui,  una verifica di quanto diramato dai suoi uffici.

Auspicando, per il futuro, che nell’inoltrare eventuali richieste di rettifiche vengano escluse lezioni di giornalismo, confidiamo che le stesse siano prive di presuntuose interpretazioni della nostra professionalità.

Patrizia Vita

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