Signorino nuovo Piano riequilibrio

Signorino replica a Russo e Contestabile: “Conosciamo da tempo i loro annunci, invito a superare miopie”

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Signorino nuovo Piano riequilibrioL’amministrazione comunale conosce bene le nuove norme del decreto Sblocca Italia annunciate ieri in conferenza stampa dalle consigliere Antonella Russo e Simona Contestabile. E’ la replica dell’assessore al Bilancio Guido Signorino che sostiene come da tempo la giunta stia lavorando nella direzione di recuperare i fondi per coprire anche parte dei debiti:

“Si tratta di una misura che, come a suo tempo annunciato, è stata introdotta nell’ordinamento su impulso dell’Amministrazione Accorinti e che completa l’insieme di interventi che, su indicazione della nostra Giunta, ha modificato la normativa relativa al cosiddetto “predissesto”. Dopo mesi di incontri con i ministeri dell’Economia, della Funzione pubblica e dell’Interno, siamo riusciti con la Ragioneria generale dello Stato a trovare la via per superare questa strettoia: la modifica della natura giuridica del fondo di rotazione. Tecnicamente, questa modifica, è implicita nel comma 2 dell’art. 43, laddove si prescrive che l’anticipazione ottenuta sia iscritta al titolo secondo delle entrate, considerandola non come “mutuo”, ma come “trasferimento”, ancorchè soggetto a restituzione, data la natura rotativa del fondo. In tal modo non si incorre nel vincolo di costituzionalità sopraindicato. Insomma, è un complesso intervento normativo che abbiamo costruito con grande impegno e che ci consentirà adesso di affrontare con maggiore agevolezza il piano di riequilibrio. Attenzione: non si tratta di finanziamento, ma di partecipazione ad un fondo di rotazione, di cui la città di Messina ha già fatto richiesta ottenendone un primo anticipo. Ciò vuol dire che lo Stato non concede risorse aggiuntive e che quanto sarà ricevuto dovrà essere restituito (e dunque recuperato con risorse di bilancio nel periodo del riequilibrio) con rate semestrali entro un limite massimo di dieci anni. Alcuni aspetti operativi sono ancora da chiarire, ma è ovvio che l’Amministrazione sta già ristrutturando il piano di riequilibrio, includendovi l’utilizzo del fondo di rotazione. Di ciò avevamo parlato con la Prima Commissione ed in particolare col vicepresidente, Giuseppe Trischitta, al quale avevamo annunciato che queste risorse sarebbero state particolarmente importanti per facilitare le transazioni sul debito. L’annunciata proposta di delibera – ha concluso il vicesindaco Signorino – potrà sicuramente essere un valido contributo all’operazione, anche per il valore politico aggiunto derivante dal fatto di essere avanzata da due consiglieri che il 2 settembre avevano votato contro il piano di riequilibrio. Russo e Contestabile pensavano di essersi sostituite all’Amministrazione; è evidentemente sfuggito loro di aver lavorato su provvedimenti ed iniziative che la Giunta Accorinti ben conosce per averli ideati, proposti, promossi, discussi nelle più elevate sedi istituzionali e seguiti passo passo nel loro iter di approvazione. Invito tutti a superare miopie e obiettivi propri, lavorando davvero insieme per il bene della città”.  

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