Servizi sociali sempre più nel caos. L’analisi di Democrazia disabile

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“In questo marasma in cui versa Palazzo Zanca fra bilanci che non ci sono e servizi che non partono un posto particolare e in negativo lo hanno i famosi servizi sociali. L’ultima cosa che si sa è che l’assessore Santisi aveva chiesto del tempo per provare a capire in che vespaio l’avevano cacciata nel momento in cui l’hanno chiamata a sostituire Mantineo dopo di che si è persa ogni traccia dell’Assessore ai Servizi Sociali”. A dirlo è il movimento Democrazia Disabile che traccia un bilancio assolutamente negativo sulla gestione dei servizi utili ai più bisognosi da parte dell’amministrazione comunale.

“Dall’altra parte  – precisa la nota – c’è anche la Commissione Consiliare che si interessava dei servizi sociali dove fra dimissioni richieste ad altri ma non a se stessi e dimissioni prima annunciate e poi ritirate è in atto una vera e propria guerra di nervi fra la presidente Sindoni e la sua vice Risitano con la conseguenza che la stessa commissione è di fatto bloccata anche perché voci di palazzo sussurrano che l’assessore Santisi ha dato per un mese la propria indisponibilità ad ogni convocazione che provenga dalla commissione stessa il che, visto l’attivismo della Consigliera Sindoni, presidente della stessa commissione suona come un appoggio neppure tanto velato alle posizioni della Risitano che per noi continua ad essere una perfetta sconosciuta per qualsiasi posizione che non sia puramente teorica.
Il movimento peloritano Democrazia disabile ha più volte sollecitato, senza alcuna risposta, Palazzo Zanca ad avviare una serie di iniziative nel campo della disabilità e del supporto agli anziani non autosufficienti, non soltanto nel campo dei servizi sociali, e visto il progredire della legislazione nazionale in tema di servizi ai disabili c’è da scommettere che come al solito Messina sarà agli ultimi posti nella ricezione della normativa ammesso che i nostri amministratori la recepiscano”.

Il MPDD ritiene che “bisognerebbe smetterla con il rinviare alle calende greche qualsiasi iniziativa perché ogni giorno che passa la situazione dei disabili, cosi come quella degli anziani, si arricchisce sempre di nuove tematiche poiché non dobbiamo dimenticare che non c’è solo Casa Serena che ancora non vede una soluzione definitiva ai propri problemi ma ci sono una miriadi di altre problematiche che devono essere risolte a cominciare dal Garante Comunale per la Disabilità e di cui attendiamo che l’assessore Santisi inizi a parlare con noi e con  le altre associazioni. Chiediamo quindi ufficialmente alla presidente della Commissione Servizi Sociali di iniziare la discussione con noi per pervenire ad un accordo condiviso che preluda alla nomina del Garante per la disabilità partendo anche dalla proposta di delibera presentata dalla consigliera Antonella Russo”.

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