protesta servizi sociali 2014

Servizi sociali, i sindacati danno una settimana al Comune. Mantineo: “Non mi dimetto, decisione nefasta del Consiglio”

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protesta servizi sociali 2014Protesta degli operatori sociali iscritti alla Fp Cisl. Ma dalla prossima settimana le manifestazioni potrebbero essere a oltranza e di tutte le organizzazioni. I sindacati al termine dell’incontro con l’assessore Mantineo hanno concesso una settimana di tempo per trovare le risorse, due milioni di euro da Entrate Tasi, trasferite dalla maggioranza del Consiglio in altri capitoli. Oggi al Comune si sono riuniti in sit-in i lavoratori della Fp Cisl. A incontrare Mantineo i sindacati Fp Cgil, Uil e Orsa. 

L’assessore al Sociale non ha tenuto la prevista conferenza stampa, ha invece incontrato le organizzazioni sindacali ad eccezione della Cisl che aveva già organizzato la manifestazione e non l’ha revocata. 

Mantineo ha replicato così ai capigruppo dei partiti che hanno votato per il trasferimento dei fondi dai Servizi sociali alla protezione civile:

“In merito alla delibera del consiglio comunale che ha approvato il regolamento della Tasi ed in seguito a dichiarazioni rilasciate da alcuni esponenti del civico consesso, l’assessore alle politiche sociali, Nino Mantineo, dichiara che: “rientrano senza alcun dubbio nei servizi indivisibili quelli che la proposta della Giunta municipale intendeva finanziare; chi li considera servizi a domanda individuale commette certamente un grave errore. La decisione della maggioranza del Consiglio comunale di eliminare due milioni di euro dalla disponibilità dei servizi sociali rischia di creare forti criticità a danno del terzo settore e, quindi, dei cittadini più deboli. L’Amministrazione comunale certamente si farà carico di ricercare ogni soluzione per evitare gli effetti nefasti della decisione del Consiglio che, evidentemente, non ha ben valutato le conseguenze della propria iniziativa. Se ci atteniamo alla definizione legislativa di servizi indivisibili, riteniamo che debbano  rientrare in tale categoria, per esempio, tutti i servizi agli immigrati ed ai richiedenti asilo in quanto entrano in gioco anche altre variabili come quelle relative all’ordine pubblico ed all’osservanza di trattati e convenzioni internazionali. I servizi che riguardano la prima accoglienza, la prevenzione, l’assistenza in situazioni di disadattamento e il reinserimento sociale sono destinati alla collettività e non a singoli individui. Pertanto – continua l’assessore Mantineo – la ricerca di finanziamenti che possano garantire alla città un sistema di servizi sociali ad ampio raggio, che risponda in maniera mirata ai bisogni dei cittadini, diventa sempre più determinante e necessaria se vogliamo che Messina esca dal baratro in cui sta sprofondando. Nel ribadire che mai la commissione consiliare ha inteso convocarmi per affrontare la questione – conclude Nino Mantineo – ritengo assolutamente fuori luogo la richiesta di dimissioni, che respingo al mittente.”

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