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Messa in sicurezza del territorio: 3,5 milioni alla provincia di Messina

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Stanziati 3,5 milioni di euro dalla Regione Sicilia per la progettazione esecutiva di opere finalizzate alla tutela e messa in sicurezza del territorio messinese. Nel totale, i fondi sono destinati a 17 comuni della provincia.

Le somme assegnate dalla Regione ai Comuni derivano da un finanziamento previsto dal Ministero dell’Ambiente che, attraverso il “Fondo per la progettazione degli interventi contro il dissesto idrogeologico”, ha stanziato a livello nazionale 100 milioni di euro, 16 dei quali andranno alla Sicilia.

In totale verranno realizzate 22 opere per 70 milioni di euro di lavori. A occuparsi della gestione di tali somme sarà l’ufficio del Commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, sotto la guida del presidente della Regione Nello Musumeci.

Nel commentare l’assegnazione di questi fondi, il Presidente ha sottolineato come uno dei principali problemi dell’Isola sia la mancanza di progetti cantierabili: «Abbiamo le risorse, ma non riusciamo ad accedervi perché non siamo dotati di un parco progetti adeguato. Da un lato – specifica – gli uffici tecnici delle varie amministrazioni non sono dotate di professionalità interne, dall’altro non hanno risorse finanziarie per affidare le progettazioni all’esterno».

«Una difficoltà che – ha aggiunto Musumeci – oltre a limitare la possibilità di intercettare fondi, anche di origine comunitaria, rallenta notevolmente anche l’attuazione della spesa negli interventi finanziati».

Grazie al meccanismo avviato, a progettazione ultimata la Sicilia dovrebbe avere a disposizione progetti esecutivi per opere pari a circa 225 milioni di euro.

Le cifre

Riviera ionica

  • Antillo: 4, 7 milioni di euro per la regimentazione del torrente Acquavena;
  • Castelmola: 2 milioni di euro per il consolidamento di Castello;
  • Letojanni: 2,8 milioni di euro per la riqualificazione del torrente Papale, 6,5 milioni di euro per la mitigazione dell’erosione del litorale e 7 milioni euro per la canalizzazione delle acque in contrada Silemi;
  • Motta Camastra: 1,4 milioni di euro per il consolidamento di piazza Croce;
  • Pagliara: 1,5 milioni di euro per la sistemazione idraulica di via Vallone.
  • Santa Teresa di Riva: 3,4 milioni di euro per la mitigazione del rischio idraulico del torrente Agrò;
  • Scaletta Zanclea: 4,7 milioni di euro per la messa in sicurezza di contrada Scaletta e 1,5 milioni di euro per la protezione della sezione Divieto;
  • Taormina: 2,9 milioni di euro per la salvaguardia e il restauro di Isola Bella;

Riviera Tirrenica

  • Capo d’Orlando: 5 milioni di euro per la difesa e salvaguardia dell’arenile;
  • Lipari: 8,3 milioni di euro per la protezione della spiaggia Canneto;
  • Naso: 1 milione di euro per il consolidamento della località di San Giuliano;
  • Patti: 2 milioni di euro per il consolidamento dell’area Case nuove Russo;
  • Rometta: 12,2 milioni di euro per la protezione di aree costiere e spiagge;
  • S. Piero Patti: 2 milioni di euro per il consolidamento centro abitato tra via Da Vinci e via Catania.

Area interna

  • Condrò: 1,6 milioni di euro per la sistemazione del torrente Canalicchio;
  • Librizzi: 2 milioni di euro per il consolidamento delle acque nella frazione Nasidi.

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