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Riqualifica Tirone: 10 giorni di tempo per demolire le baracche abusive

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tironeSaranno  demolite entro 10 giorni le baracche in lamiera e legno abusivamente realizzate a ridosso delle mura Spagnole al Tirone. A seguito di un sopralluogo congiunto dei Vigili Urbani e del presidente  della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero, del 27 febbraio scorso, il Dipartimento Edilizia Privata e Repressione Abusivismo emesso un’ordinanza e intimato ad ignoti di demolire le costruzioni abusive. «Nell’ipotesi probabile in cui nessuno lo faccia – precisa palano Quero in una nota –, sarà il Comune a intervenire».

«Questo provvedimento – spiega il consigliere di quartiere – è il terzo operativo prodotto dall’Amministrazione comunale, richiesto dal Consiglio e concordato durante i tavoli tecnici dei mesi scorsi, necessario per ultimare questa fase di riqualificazione del borgo del Tirone che, proprio tra domattina e i prossimi giorni, dovrebbe vedere la definitiva bonifica dell’area privata del Terzo Ordine che, alla fine ma con notevole ritardo, ha concordato con MessinAmbiente le corrette modalità di conferimento in discarica delle numerose tonnellate di rifiuti ammassate in via degli Angeli, da giorni lasciate all’addiaccio tra le giuste proteste dei vicini residenti».

«Per concludere questo primo step di interventi, insieme all’abbattimento delle baracche – ha aggiunto –, si dovrà trovare una collocazione agli occupanti rimasti nell’immobile ubicato nella Scalinata Sergi e di proprietà del Terzo Ordine (5-6 persone) che dovrà anche provvedere successivamente ad interdirne gli accessi. Siamo molto vicini – ha concluso – all’obiettivo che ci eravamo posti, ma l’attenzione deve sempre rimanere massima, per non vanificare tutto il lavoro fatto fino ad ora».

Il Consiglio della IV Circoscrizione promette di vigilare «per vedere realizzarsi concretamente il sogno per cui da anni ci spendiamo, sempre accanto ai cittadini: valorizzare il tessuto storico-urbanistico del Tirone, restituendogli dignità, e le imponenti mura Spagnole, che delimitavano la città».

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