Con l’apertura della stagione scolastica torna d’attualità la vertenza dei lavoratori delle cooperative che si occupano del trasporto e dell’assistenza degli studenti disabili in tutta la provincia. Da aprile, infatti, non percepiscono lo stipendio i dipendenti delle coop. Progetto Vita e Vivere Insieme che operano su bandi della Provincia e che oggi rientrano in servizio. La Funzione Pubblica Cgil scrive: “Dopo il grido di allarme lanciato ad agosto i vertici della Provincia hanno provveduto a completare l’iter per la sottoscrizione del contratto e all’adozione delle determine per la liquidazione delle fatture da inviare alla Ragioneria Generale della Provincia. Sono trascorsi quasi 30 giorni – sostiene la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè – ma nelle tasche dei lavoratori non è arrivato nulla nonostante i vari solleciti che giornalmente vengono effettati nei confronti della Ragioneria non si capiscono i motivi per i quali tutto sia rimasto fermo. Ciò dimostra una sottovalutazione dei reali bisogni delle persone che ormai dal mese di aprile sono rimasti a secco, senza alcun mezzo di sopravvivenza – prosegue la sindacalista – un centinaio di lavoratori che operano nelle scuole medie superiori nel territorio provinciale e che da oggi dovranno riprendere il servizio senza avere un centesimo per raggiungere le scuole di pertinenza”. Anche le cooperative “ Progetto vita “e “Vivere Insieme”, più volte sollecitate al pagamento degli stipendi – secondo quanto descritto dal sindacato – hanno risposto picche avendo anticipato una mensilità e dichiarando di non poter sostenere ulteriori oneri. Il sindacato ha richiesto l’intervento del commissario della Provincia Filippo Romano altrimenti sarà mobilitazione. @Acaffo
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