Riaprono le discariche, Messina ha buone speranze di non essere ancora invasa dai rifiuti

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Basta una firma, le discariche riaprono, ma il danno ormai è fatto. Basta fare un giro per la città ( già con un ‘anticipo’ dei rifiuti che accumulerà nella due giorni di stop festivo) per capire quanto, un semplice ritardo nell’apporre ” Rosario Crocetta” in calce a un’ordinanza, comporti in tema emergenza rifiuti. Quella firma è arrivata, emergenza rientrata.

L’ordinanza in questione è quella semestrale che il presidente della Regione deve far pervenire a tutti i comuni siciliani per conferire in una determinata discarica. Questo semestre scadeva alla mezzanotte del 31 maggio, ma, in assenza di firma presidenziale, non c’è stato rinnovo, dunque discariche chiuse in Sicilia. Così il camion di Messinambiente ieri era dovuto tornare a Messina con il suo carico di rifiuti.

Di fatto, a motivo del ritardo della firma c’era il mancato arrivo dell’Ok
del Ministero dell’Ambiente, giunto nel tardo pomeriggio di ieri e, con il parere ministeriale, Crocetta ha firmato l’ordinanza: discariche riaperte, ci risentiamo alla prossima emergenza.

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