Raccolta differenziata a Messina. De Luca pronto a multare gli amministratori di condominio

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Gli amministratori di condominio di Messina che non si sono ancora messi in pari con le disposizioni richieste per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta hanno 5 giorni di tempo per farlo e non incappare in una multa salata. A comunicarlo è stato direttamente Palazzo Zanca con un avviso pubblicato sul sito ufficiale.

Insomma, sembra che l’avvio della raccolta differenziata nei condomini di Messina sia destinato a slittare, e con esso, si presume, la rimozione dei cassoni dei rifiuti dal territorio comunale. Con l’ordinanza dello scorso 23 aprile, disponeva che gli amministratori di condominio dovessero provvedere a : “comunicare al Comune di Messina – dipartimento Entrate Tributarie i dati dell’anagrafe condominiale; ad apporre, anche ai sensi dell’art. 1129 comma 5 del Codice Civile, in area condominiale comodamente visibile anche dall’esterno, una targa recante l’indicazione del nome e cognome dell’amministratore del condominio, l’indirizzo delle sede o ufficio dove vengono svolte le attività di amministratore ed i numeri di telefono e fax di riferimento, curando di inserire anche un recapito telefonico di pronta reperibilità dell’amministratore per i casi d’urgenza».

Ma, a quanto pare, ancora molti amministratori – che già avevano espresso le proprie perplessità in merito ad alcuni punti dell’ordinanza – devono mettersi in pari con quanto previsto dall’ordinanza per poter avviare la raccolta differenziata nei condomini ed estenderla pian piano a tutta la città. Così il Comune ha diramato un avviso per invitarli a fare in fretta. La scadenza è fissata entro i prossimi 5 giorni. Chi per quella data non avrà apposto la targa e fornito le informazioni richieste a Palazzo Zanca verrà sanzionato.

“Alla scadenza del termine – si legge, infatti, nel documento – la Polizia Municipale procederà alla contestazione della violazione nei confronti dei trasgressori ai quali non potranno essere consegnate le attrezzature necessarie per avviare il servizio di raccolta differenziata per le utenze condominiali”.

Il servizio di distribuzione dei kit (carrellati e sottolavelli), ricordiamo, è stato affidato nelle scorse settimane alla INPOST srl ed è propedeutico all’avvio del porta a porta nei condomini. Insomma, visti questi ulteriori rallentamenti, è plausibile pensare che le possibilità di raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro luglio siano – a essere ottimisti – minime.

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