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Presentato il programma delle esercitazioni della Protezione Civile

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prot civUno scenario che coinvolgerà, in un’ipotetica emergenza sismica di 6,3 Richter, aree del territorio delle sei Municipalità del Comune di Messina e che sulla base delle stime effettuate dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale potrebbe produrre il crollo di 4.258 abitazioni, l’inagibilità di 31 mila 138 case e 9 mila 348 abitanti coinvolti (di cui 7 mila 011 feriti e 2 mila 337 deceduti), 69 mila 431 senza tetto. Sono questi i dati della settimana dedicata alla Protezione civile comunale, che si svolgerà a Messina da lunedì 6 a sabato 11 maggio, con una serie di esercitazioni di gestione dell’emergenza sisma. L’esercitazione, presentata stamani a Palazzo Zanca dall’esperto volontario del Commissario per le attività di protezione civile, ing. Antonio Rizzo; dall’ing. Francesco Ajello, dirigente dell’ufficio staff protezione civile; e dall’ing. Bruno Manfrè, capo dipartimento della protezione civile regionale; prevede gli interventi di emergenza a seguito di un terremoto e successiva onda di maremoto. Presenti all’incontro anche il prof. Giancarlo Neri dell’Università di Messina e il presidente della Consulta delle Associazioni di Volontariato, Massimo Minutoli. Il terremoto nell’area sismica dello Stretto di Messina è un’emergenza classificata di tipo C (Legge n. 225/92 art. 2 comma 3) che, per intensità ed estensione, deve essere fronteggiata con mezzi e poteri straordinari. Lo scopo dell’iniziativa è determinare e verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali. “Messina 2013” considera l’intero territorio comunale e le attività operative di simulazione saranno distribuite nelle sei circoscrizioni, con particolare attenzione alla zona di Capo Peloro e quindi interesserà l’Area Sud, San Filippo, Gazzi, Centro, Annunziata e Peloro. Lo scenario delle simulazioni sarà distribuito nelle sei circoscrizioni, ma con particolare attenzione alla zona di Capo Peloro: I Area Sud, kmq 50,03, ab 23.973; II San Filippo, kmq 18,79, ab 29.180; III Gazzi, kmq 24,65, ab 64.078; IV Centro, kmq 8,12, ab 46.395; V Annunziata, kmq 20,15, ab 57.915; VI Peloro, kmq 89,49, ab 29.932 per complessivi 211,23 Kmq e 251.473 abitanti. Nel corso dell’esercitazione “Messina 2013” il Comune, attraverso il Centro Operativo Comunale (C.o.c.), provvederà a verificare l’efficacia delle varie strutture operative previste nel “Modello di Intervento” per la Gestione dell’Emergenza, verificherà le Unità di Crisi Locali (U.c.l.) e le aree di attesa e di ricovero della popolazione e di ammassamento soccorritori e risorse, tramite l’attivazione delle “funzioni di supporto” del metodo “Augustus”. La simulazione sarà utile al miglioramento del livello di sicurezza e per la mitigazione dei danni potenziali. Il Centro Coordinamento Soccorsi (C.c.s.), attivato dal Prefetto di Messina ed istituito presso la Sala Operativa di Protezione Civile della Prefettura, azionerà, per far fronte alle varie emergenze, tutte o parte delle “funzioni di supporto” del metodo “Augustus”. Le aree di ammassamento, già individuate nel Comune di Messina, per accogliere i soccorritori e le risorse in caso di emergenza, per allestire i campi base delle strutture operative delle Ff.Aa., della C.r.i. e del Volontariato, verranno verificate dal dipartimento protezione civile della Regione Siciliana – sezione di Messina. Gli istituti scolastici dei distretti 28 e 29 testeranno il piano di evacuazione, secondo le procedure previste dal “Progetto Scuola Sicura”, attraverso il Piano di emergenza interno e di quello esterno dell’edificio scolastico, onde verificarne la funzionalità. Si testeranno le reti di radiocomunicazione alternativa di emergenza del Settore Protezione Civile della città e saranno censiti i relativi ripetitori e gli apparati radio in dotazione ai vari Centri Operativi. Parimenti, a cura della Funzione Telecomunicazioni, saranno verificati i collegamenti radio alternativi d’emergenza, anche con postazioni mobili, tra le seguenti strutture operative: Ccs, Com, Strutture sanitarie, Aree di attesa ricovero persone e di ammassamento soccorritori e risorse. Saranno testati i Piani intraospedalieri elaborati dalle componenti sanitarie per le varie aree d’intervento (Ospedale Policlinico “G. Martino” – Ospedale Piemonte – Ospedale Papardo) per la gestione di macroemergenze sanitarie con il reale utilizzo di “feriti simulati” e la funzionalità dei Punti Medici Avanzati (Pma) previsti nella pianificazione comunale oltre a strutture sanitarie private. In questa esercitazione verranno sperimentati sia l’attivazione dei medici di base di supporto alle fasi di “primo soccorso” della popolazione con protocolli di intesa con l’Ordine dei Medici, sia l’allertamento dei medici disponibili al soccorso sul territorio nei Pma. In particolare, attraverso un team della “Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi – Aimc”, verranno analizzate le fasi della catena dei soccorsi, dalla gestione dell’allarme all’attivazione dei Pma, fino al trasporto presso le strutture ospedaliere. La realizzazione dei Pma nei vari scenari ipotizzati sarà affidata al Servizio 118 e alla CRI. Infine verrà effettuata sulla popolazione coinvolta un’indagine psico-sociale a cura del Dipartimento Salute Mentale Psicologia Clinica Dsm del Policlinico Universitario. Saranno testati i piani di evacuazione di Palazzo Zanca e degli altri uffici comunali; della Prefettura di Messina; della Questura di Messina; degli uffici della Provincia Regionale; dell’Università; delle Aziende Ospedaliere “Policlinico– Papardo – Piemonte”; dell’Irccs – Centro neurolesi “Bonino Pulejo”; dell’ Azienda Asp 5 – Dipartimento Salute Mentale Messina Nord; dei Distretti scolastici 28 e 29; del distaccamento Marina Militare e dell’Arsenale dell’Agenzia Industrie Difesa; della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina; del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Itae Istituto per le tecnologie avanzate per l’energia di Pistunina; del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per i processi chimico fisici di Papardo; della Rete Ferroviaria Italiana; delle Poste Italiane oltre che di cliniche private, centri commerciali, centri sociali e chiese. La novità di questa edizione è rappresentata da un’esercitazione nelle acque dello Stretto denominata “Seasubsarex 2013”, per la quale nei giorni scorsi si è tenuto al Centro Vts Ogliastri una riunione tecnica di coordinamento. Questo il crono programma della prima giornata, lunedì 6 maggio: alle 9.08, evento sismico simulato: IX Mcs 6,3 Richter. Alle 9.10, il Commissario Straordinario del Comune, dott. Luigi Croce, a seguito della scossa, accertata la conseguente situazione generale, procede ad attivare il Centro Operativo Comunale (Coc), ad avvisare la Prefettura, la Regione e la Provincia; e ad attivare le Procedure di Emergenza. Alle 9.15, la centrale operativa della Polizia Municipale verifica la viabilità comunale e la percorribilità della viabilità strategica, l’attivazione dei cancelli/presidi nelle aree di maggiore criticità. Alle 9.20, la Prefettura attiva il C.c.s. (Centro Coordinamento Soccorsi) attraverso l’avviamento delle Funzioni di Supporto ritenute necessarie, il coordinamento degli interventi di verifica della funzionalità dei sistemi a rete: autostrade Cas (A20 – A18), Anas (Ss 113 – Ss 114), SP Provincia Regionale – Rfi, l’attivazione dei cancelli/presidi nelle aree di maggiore criticità; l’Autorità Marittima Navigazione dello Stretto di Messina e l’Autorità Portuale verificano la funzionalità dei moli, degli approdi e della sicurezza dei collegamenti nello Stretto, la funzionalità della rete telecomunicazioni, rete idrica, rete elettrica, rete distribuzione gas. Alle 9.30, all’Istituto tecnico Quasimodo prove di evacuazione interna ed esterna. Alle 9.35, Ordini Professionali Ingegneri, Geologi, Architetti, Collegio Geometri; Dipartimento di Ingegneria Civile Unime – Genio Civile Messina: organizzazione supporto logistico per interventi delle squadre operative, verifiche di agibilità e censimento dei danni presso gli edifici strategici e le aree di simulazione. Alle 9.45, all’istituto tecnico Minutoli prove di evacuazione interna ed esterna. Alle 10.30, a Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina, attivazione delle procedure di emergenza , evacuazioni Settore 1 (Pt + P1) verso zona piazza Immacolata di Marmo, Settore 2 (Pt + P1) verso zona attesa piazza Antonello, Settore 3 (Pt + P1 + Palazzetto) verso zona attesa piazza Bellini; verifica danni alle strutture degli edifici. Alle 10.45, a Palazzo Weigert, sede degli Uffici Comunali, il Soggetto Attuatore attiva le procedure di emergenza e l’evacuazione verso zona piazza Immacolata di Marmo. Alle 11.00, nelle scuole Liceo Maurolico e Media Mazzini prove di evacuazione interna ed esterna, trasferimento di studenti e docenti presso Area Attesa di Piazza Duomo. Alle 11.30, Università, sede centrale Piazza Pugliatti, Uffici Amministrativi e Aule, attivazione delle procedure di emergenza, evacuazione Settore 1 verso zona Piazza Pugliatti e verifica danni alle strutture degli edifici . Alle 11.40, Università, sede Facoltà di Economia, Uffici Amministrativi e Aule, attivazione delle procedure di emergenza, evacuazione Settore 2 verso zona attesa piazza interna e verifica danni alle strutture degli edifici. Alle 11.45, scuole Distretto 29, prove di evacuazione interna ed esterna. Alle 12.00, Università, Facoltà Scienze della Formazione, Uffici Amministrativi e Aule, attivazione delle procedure di emergenza, evacuazione verso Area attesa di Villa Mazzini e verifica danni alle strutture degli edifici. Alle 12.15, Prefettura di Messina, piazza dell’Unità d’Italia, Questura di Messina, via Placida, sedi uffici amministrativi, attivazione procedure di emergenza per gestione evento critico, evacuazione del personale e utenti verso Area Attesa di Villa Mazzini, procedure interne di soccorso feriti, censimento personale e verifica speditiva danni alle strutture dell’edificio. Alle 12.45, Agenzia del Territorio, Ufficio Provinciale, via Garibaldi, 120, simulazione gestione evento critico (incendio – crollo), procedure di evacuazione del personale e degli utenti verso Area Attesa (Area pedonale – Piazza Immacolata di Marmo), procedure interne di soccorso feriti e verifica agibilità dell’edificio. Alle 12.50, Uffici Comunali, Palazzina Uffici Polizia Municipale: Tutela del Territorio e Infortunistica, Ucl 2 c/o Stadio S. Filippo e sede COC alternativo, attivazione procedure di emergenza, evacuazione verso zona area attesa e verifica danni alle strutture degli edifici. Alle 15, sede 1ª Circoscrizione, Tremestieri, prova di evacuazione dall’edificio da parte dei consiglieri e dei condomini dello stabile e spostamento presso Area Attesa c/o parcheggio Sma. Alle 15.30, Poliambulatori/Ambulatori, Medici di Base, Applicazione Ness (Nucleo Elementare di Soccorso Sanitario), prova di Primo Soccorso alla popolazione da parte dei Medici di Base in situazione di macroemergenza sanitaria. L’obiettivo dell’esercitazione, di cui è responsabile l’ing. Rizzo, è quello di evidenziare criticità e fornire spunti di riflessione per la correzione dei comportamenti e per la programmazione di interventi indispensabili per il miglioramento del livello di sicurezza, nella gestione dell’emergenza sisma. L’esercitazione interesserà sino a venerdì 10 varie aree della città e sabato 11, alle 9.30, momento conclusivo, al PalaCultura, con gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni. Nel corso della mattinata sarà anche presentato il video sulla esercitazione del 2012, illustrato il rapporto sulla settimana di quest’anno e sulla gestione degli interventi di soccorso sanitario ed infine saranno consegnati gli attestati di partecipazione.

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