Porto Tremestieri. Sospesi i dragaggi. Il Comune ha pronti 60 mln

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L’Authority sospende i dragaggi nel porto Tremestieri. Lo ha deciso il presidente dell’Autorità portuale, Antonino De Simone, nell’attesa di una risposta, da parte del prefetto Trotta, alla sua richiesta di indire una riunione congiunta, urgente, con tutte le istituzioni competenti, per risolvere, finalmente, il problema insabbiamento allo scalo a sud della città.
Intanto, l’Ati Coedmar, ditta che si è aggiudicato l’appalto integrato per la realizzazione del nuovo scalo si dice pronta ad anticipare alcuni interventi “toppa” a Tremestieri.

Il presidente dell’Authority, nel sollecitare l’incontro tra le parti interessate, rileva l’aumento, nell’ultimo periodo, degli insabbiamenti e, pertanto, richiama alle spese che tale “fenomeno” comporta per i frequenti dragaggi imposti. In aggiunta, ricorda gli oneri della tempistica necessaria all’auorità portuale per ottenere le debite autorizzazioni ambientali.
Non vanno, infatti, dimenticati i risvolti in termini di inquinamento determinati dal passaggio dei Tir in città. Oltre i pericoli per l’incolumità pubblica. Si pensi al recente incidente sul Viale Boccetta- il tir senza freni che travolge 6 vetture in transito- che fortunatamente non ha fatto vittime.

A dare soluzione alla piaga che affligge l’approdo di Tremestieri, intanto, dovrebbe pensarci anche la società danese Dhi, cui De Simone ha affidato l’incarico di predisporre uno studio. Nell’attesa, l’Authority ha scelto di sospendere i dragaggi.

Da parte del Comune, c’è la dichiarazione dell’assessore alle Risorse del mare, Sebastiano Pino, ha assicurato che degli 80 milioni di euro previsti per la realizzazione della piastra logistica cui è annesso anche il porto, 60 sarebbero disponibili.

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