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Porto di Tremestieri: si farà!

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portotremestieriMessina attende ormai da tempo il completamento dell’opera che risolverebbe l’emergenza traffico che tiene stretta nella sua morsa l’intera città, influendo non poco sulla qualità della vita dei suoi abitanti — sia in termini di inquinamento ambientale che di sicurezza. Obiettivo prioritario è quello di togliere i tir dalle strade cittadine, in particolar modo da quelle arterie — viale Boccetta, Viale della Libertà e via La Farina — che sono soggette al costante attraversamento dei mezzi pesanti.  La prossima primavera dovrebbero riaprire i cantieri e ripartire il lavori per il tanto atteso completamento. Con l’Ordinanza della Protezione Civile n. 663  il Comune di Messina diventa stazione appaltante e subentra direttamente nelle iniziative atte a risolvere le criticità della viabilità cittadina. Il Segretario generale Santi Alligo sarà il responsabile delle iniziative che verranno poste in essere. Non ci saranno più, dunque, poteri speciali affidati a Commissari straordinari — come accaduto in precedenza con i prefetti Marino, Scamacca, Alecci e l’ex sindaco Buzzanca — ma il Comune sarà chiamato direttamente in causa nella gestione dei rapporti con l’impresa che curerà e dirigerà i lavori. Dopo una serie di peripezie che vanno dall’agosto 2011, data in cui la società catanese Sigenco si aggiudica la gara, alla firma del contratto avvenuta nel marzo 2012, alle dimissioni del sindaco Buzzanca e la scadenza dei poteri speciali nell’agosto 2012, si arriva al giugno scorso, momento in cui il Consiglio di Stato conferma la decisione del Tar di affidare i lavori alla ditta veneta Coedemar, seconda classificata nel 2011 nella gara d’appalto per la costruzione del porto di Tremestieri, che aveva presentato ricorso al Tar nell’ottobre 2012. A questo punto per la firma del contratto mancava solo la stazione appaltante. 

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