All’ospedale Papardo arriva il Corner LIS: lo sportello dedicato ai non udenti

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Inizia oggi le sue attività il Corner LIS del Papardo di Messina, uno sportello dedicato ai non udenti che offrirà servizi specifici di interpretariato Lis (Lingua italiana dei segni), traduzione, accompagnamento e consulenza diretta all’interno della struttura ospedaliera.

Il progetto, promosso dall’Associazione Onlus Sordi Valle del Mela e accolto dal Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Papardo, il dottor Mario Paino, prevede l’apertura dello sportello per tre giorni la settimana:

  • il lunedì e il venerdì di mattina;
  • il mercoledì di pomeriggio.

«Il Corner Lis – ha spiegato il direttore generale Mario Paino – intende promuovere un’efficace azione di supporto comunicativo per i soggetti non udenti che possa migliorare la comunicazione con il personale ospedaliero (medici, infermieri, personale ausiliario ed amministrativo) al fine di ottimizzare e velocizzare la prestazione sanitaria nelle sue diverse fasi (accesso, pre-visita ed in itinere) per un intervento tempestivo ed un corretto scambio di informazioni tra medico e paziente per l’elaborazione della diagnosi».

Il progetto, ha proseguito Paino: «Mira a promuovere una cultura di profondo rispetto delle persone sorde, portatrici di un loro bagaglio culturale con una comunità di appartenenza strutturata ed una lingua propria (Lingua dei segni italiana) ed attivare interventi volti a rimuovere le cause di ordine psicologico, culturale, ambientale e sociale che possono provocare situazioni di emarginazione nell’ambiente di vita».

I servizi del Corner LIS del Papardo

Il nuovo Corner LIS del Papardo di Messina è nato per offrire ai cittadini non udenti diversi servizi, quali:

  • l’assistenza c/o Triage (il sistema di classificazione degli infortuni) nell’ambito del primo soccorso per la registrazione del paziente e la preparazione alla pre-visita medica;
  • l’assistenza durante l’incontro con  medici, infermieri e personale ospedaliero attraverso l’interpretazione simultanea in LIS in fase di anamnesi, formulazione della diagnosi e prescrizione terapeutica;
  • l’assistenza in fase di preparazione ed esecuzione di esami diagnostici;
  • l’assistenza in fase di visita medica specialistica, il sostegno e la trasmissione delle informazioni necessarie ai familiari del paziente, creando così una rete di supporto e di ascolto che riduca al minimo le difficoltà di gestione ed il senso di solitudine ed emarginazione che grava spesso solo sul nucleo familiare.

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