Ordinanza decoro. Comunità di Sant’Egidio: «Sconcerto per le modalità di applicazione»

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Il video del blitz di questa mattina al Palacultura, nel quale si vedono dei giovani stranieri che vengono fatti allontanare, ha causato non poche reazioni. La scelta del sindaco Cateno De Luca di pubblicare le immagini degli uomini della Polizia Municipale in azione per far rispettare l’ordinanza decoro non è piaciuta alla Comunità di Sant’Egidio di Messina che, in una nota ufficiale, condanna le modalità di applicazione utilizzate dall’Amministrazione.

«La Comunità di Sant’Egidio di Messina, dopo aver espresso preoccupazione per gli esiti della recente ordinanza Sindacale n. 190 del 15 luglio 2019 avente come oggetto “Misure a tutela alla sicurezza urbana e del decoro del centro abitato”, esprime profondo sconcerto per le sue modalità di applicazione.
Stamattina è stato reso pubblico dall’account del sindaco un video in cui venivano mostrati dei giovani stranieri mentre venivano svegliati e fatti sgomberare da un ricovero di fortuna presso il Palacultura. È possibile dal video notare la paura e l’imbarazzo di quei giovani, alcuni dei quali solo parzialmente vestiti.
Crediamo che qualsiasi istanza di sicurezza e di decoro non possa, in alcun modo, ledere la dignità delle persone.
Rinnoviamo la disponibilità e l’auspicio di un confronto per cercare soluzioni in sostegno di chi si trova ai margini, che ad oggi è mancato.
Ancora una volta: criminalizzare chi si trova in difficoltà non rende la nostra città più bella, ma solo più lontana dai sentimenti di umanità e solidarietà.
Messina non deve cedere ai venti leghisti, ma rimanere la città che accoglie, che raccoglie coperte e che risponde con grande generosità ai bisogni di tanti».

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