Da dieci giorni ormai non si effettua la raccolta rifiuti a Fondo Fucile e le montagne di spazzatura continuano ad accumularsi con tutte le conseguenze del caso, che preoccupano ancora di più considerato l’arrivo della stagione calda.
«A che serve avere un “Super-Manager” in tema di rifiuti — tuonano il consigliere comunale, Claudio Cardile, e i consiglieri della III circoscrizione, Antonino Sciuttèri e Antonino Trino — se la raccolta continua a non avvenire con regolarità?». E continuano: «Come si può pretendere che i cittadini si sottopongano al “salasso Tares” (e tra poco arriverà la Tari) se la qualità del servizio continua ad essere così pessima?».
Per quanto riguarda Fondo Fucile, i tre consiglieri parlano di «enormi cumuli di rifiuti» che si trovano, tra l’altro, «a ridosso del plesso scolastico dell’ Istituto Comprensivo “Albino Luciani” e di una baraccopoli, con i rischi che ciò comporta in termini di salubrità dell’ambiente per i bambini che devono respirare aria ammorbata».
In una zona in cui insistono diverse problematiche «dove l’Istituzione Scuola e i Padri Guanelliani fanno quotidianamente sforzi enormi per togliere i minori dalla strada favorendo la cultura, il rinforzo scolastico e la prevenzione delle classi disagiate — evidenziano Cardile, Sciuttèri e Trino —; dove il rilancio dell’azione di risanamento dovrebbe essere una priorità e l’Amministrazione Comunale vorrebbe realizzare verde pubblico, abbattendo le baracche — che da sole bastano a rendere degradata l’intera zona —, non si riesce nemmeno a smaltire i rifiuti solidi urbani, determinando precarie condizioni igienico-sanitarie per la popolazione del rione».
I consiglieri, in attesa di risposte concrete da parte dell’Amministazione, concludono: «A chi bisogna imputare questi costanti disservizi?».
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