Messinesi buoni solo per la protesta del giorno dopo. Città assente al sit in antitir

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Impenitenti messinesi. Buoni solo a lagnarsi su Facebook o al bar, ma quando di tratta di agire hanno ‘cuffari’ (da fare). C’erano solo i mezzi pesanti, questa mattina, al sit-in organizzato contro il passaggio dei tir in città, che in un anno sono stimati sui 700mila. Numeri impressionanti, che dovrebbero smuovere anche un camionista in pensione che ci ha campato famiglia per 40 anni alla guida di un tir. Eppure Messina non partecipa al raduno di chi ha a cuore il benessere della città. Solo un centinaio scarso era presente. Mentre pullulava di anima e core il corteo antimafia del 21 marzo scorso. Perchè?

Lo spiega Michele Barresi, tra gli organizzatori del sit in antitir: ” Il corteo antimafia è come il nero, va bene con tutto. Ben più rischioso, a livello di immagine, è esporsi quando di mezzo c’è la Caronte&Tourist”. Fatto sta che la popolazione continua a risultare latitante ogni qualvolta ci sia da lottare per i propri diritti. Come dimostrano anche i 21 giorni senz’acqua: “Il messinese è più bravo a piangere sul latte versato, magari sulle vittime – prosegue il sindacalista dell’Or.Sa – piuttosto che prevenire, rivendicando il proprio diritto alla sicurezza”.

Anche l’uomo antitir per eccellenza, Saro Visicaro, ha detto la sua:
“Fu la Caronte di Amedeo Matacena senior a inaugurare il traghettamento e lo sbarco dei mezzi pesanti alla rada San Francesco. Nino Gullotti e i Franza capirono ben presto la portata del business e gli vennero dietro con la Tourist, fino alla fusione delle due aziende”.

Tra gli organizzatori del sit-in, anche Renato Coletta, che ha sottolienato l’assenza delle istituzioni alla protesta. Nessun consigliere comunale presente, questa mattina, ma c’era Raffaella Spadaro, portavoce dei Verdi, i consiglieri della terza e quarta Circoscrizione e, in rappresentanza del governo cittadino, l’assessore Sebastiano Pino e il vicesindaco Gaetano Cacciola.

C’era anche Valentina Zafarana, deputata regionale del M5s: “A nulla è valsa l’ordinanza sindacale contro i tir emanata dalla giunta Accorinti”, – ha detto – e poi, contro l’amministrazione comunale e l’Autorità portuale, definite “incapaci di arginare l’arroganza della Caronte&Tourist”.

Da parte di tutti, infine, un coro unanime: ““Perché non è mai stata istituita una commissione di indagine sugli approdi a sud?”.

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