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Messinambiente: i conti non tornano. Accorinti: “Parte l’operazione verità”

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Messinambiente protesta1Sulla Messinambiente siamo probabilmente ai titoli di coda. La bocciatura del bilancio a opera dell’amministrazione Accorinti la dice lunga sul fatto che ci siano tante cose che non vanno tra i conti della società partecipata che si occupa della gestione dei rifiuti e che finiranno all’attenzione della Procura e della Corte dei Conti. Troppe anomalie.

Questa mattina Il sindaco, Renato Accorinti; il vicesindaco, Guido Signorino; l’assessore all’ambiente e rifiuti, Daniele Ialacqua, presente anche il commercialista, Leonardo Termini, nel corso di una conferenza stampa hanno esposto cosa non va nell’ente posto sotto liquidazione dall’ex sindaco Buzzanca.
“Quella che abbiamo avviato, ed attueremo anche in altri settori, è un’operazione verità e trasparenza. E’ nostra intenzione valutare e capire, tutte le spese, voce per voce, che sono state sostenute in tanti anni di gestione da MessinAmbiente. In questo lavoro siamo supportati da esperti, che lavorano con noi a costo zero – ha detto il sindaco – il pagamento da parte dei cittadini messinesi di una tassa così elevata come la Tares è la diretta conseguenza di gestioni societarie passate quantomeno discutibili. In questo percorso crediamo nella collaborazione del consiglio comunale”. L’assessore Ialacqua ha aggiunto che “Come Amministrazione comunale abbiamo deciso di non approvare il bilancio di MessinAmbiente, perché sono state riscontrate numerose anomalie sulle quali abbiamo chiesto chiarimenti. Mi sembra opportuno tranquillizzare i lavoratori; i nostri obiettivi sono quelli di garantire condizioni migliori di lavoro e far crescere la qualità del servizio reso, consentendo forti risparmi attraverso l’eliminazione di costi superflui. Noi discutiamo un modus operandi, quindi un sistema, e non la responsabilità del singolo”. Il vicesindaco Signorino ha concluso l’incontro con la stampa, evidenziando che “l’Amministrazione comunale punta ad una riforma complessiva e strutturale delle società partecipate attraverso anche il coinvolgimento delle forze politiche ed imprenditoriali cittadine e le iniziative su MessinaAmbiente rientrano in tale quadro. In una precedente conferenza di servizi delle partecipate sono state valutate esigenze ed esuberi del personale. Le azioni amministrative saranno sempre finalizzate al raggiungimento dei criteri di economicità ed efficienza, consentendo quindi miglioramenti sotto l’aspetto funzionale e notevoli risparmi in termini economici”. @Acaffo

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