Messina. Lo sfogo di Cateno De Luca: «In Consiglio Comunale mi sento solo»

Pubblicato il alle

2' min di lettura

«Io mi sento solo nel Consiglio Comunale!». Così il Sindaco di Messina Cateno De Luca esprime sui social il suo punto di vista sul difficile rapporto creatosi con i Consiglieri Comunali. Una vicenda le cui sfumature sembrano assumere quelle di una vera e propria telenovela, ricca di colpi di scena, riavvicinamenti e liti. Oggi, dopo il sì arrivato 24 ore fa sulla costituzione della nuova partecipata Messina Patrimonio Spa, De Luca parla della possibilità di “far pace” con il Civico Consesso.

«Sono felice – racconta De Luca – perché ieri sono emerse in Consiglio Comunale valide ragioni di speranza. Auspico che si possa concludere l’esame delle delibere attuative del Salva Messina e del Piano di Riequilibrio Finanziario prima della pausa estiva. Noi stiamo completando la relazione sul primo anno di attività che potrà essere sviscerata e dibattuta dal Consiglio Comunale a settembre ed è ovvio che quella diventerà la sede per tirare le conclusioni definitive da attuare a fine dicembre».

Finalmente, Cateno De Luca si mostra soddisfatto del lavoro conclusosi ieri in Aula, che ha portato alla nascita della terza partecipata da quando indossa la fascia di sindaco della città dello Stretto. Dopo A.ris.me, l’Agenzia per il Risanamento e Messina Social City, incaricata della gestione dei servizi sociali, la neonata Patrimonio Spa si occuperà di gestire gestire e valorizzare i beni immobiliari di proprietà dell’Ente.

La domanda, però, rimane sempre la stessa? Cateno De Luca si dimetterà a dicembre? I costanti litigi tra il Consiglio e il sindaco, hanno portato il Primo Cittadino a dichiarare più volte la volontà di dare le dimissioni ma oggi, contento del risultato ottenuto in aula ieri, De Luca si mostra fiducioso per il futuro: «Chissà se nascerà un gruppo trasversale di Consiglieri comunali di supporto e condivisone dell’azione di governo?».

 

(493)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  1. In genere chi insulta viene allontanato… Almeno, così è nel mondo normale

error: Contenuto protetto.