Foto di Cateno De Luca alla proclamazione dei membri del Consiglio comunale di Messina

Messina. De Luca: fondamentale l’istituzione dell’Agenzia per il risanamento

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Messina. È stata l’Agenzia per il risanamento l’argomento principale della commissione consiliare Bilancio e Politiche Finanziarie di ieri pomeriggio durante la quale il sindaco Cateno De Luca ha esposto il progetto e accolto le domande e i dubbi dei consiglieri comunali.

Per il primo cittadino, l’istituzione dell’Agenzia per il risanamento, ovvero di un ente unico che si occupi delle operazioni necessarie allo “sbaraccamento”, è un passo fondamentale per porre fine a un problema che da decenni affligge la città dello Stretto. Necessaria in questo senso è anche la dichiarazione dello stato di emergenza, che consentirebbe l’utilizzo di “mezzi straordinari”, come il supporto dell’esercito, per procedere nella direzione tracciata dalla Giunta.

Nel corso dell’incontro, il Sindaco ha ricordato come la legge regionale n. 10 del 1990 avesse previsto, per il risanamento delle aree degradate di Messina, lo stanziamento di 256 milioni di euro. Di questi fondi, stando a quanto rilevato da De Luca, sarebbero stati spesi solo 177 milioni di euro. I restanti 88 milioni sarebbero, quindi, da reperire tramite la Regione. A tali risorse, poi, vanno aggiunti i fondi POC (Piano operativo complementare) e quelli del PON Metro.

Davanti al mirino del primo cittadino, inoltre, è finita la collaborazione tra Comune di Messina e Iacp (Istituto autonomo case popolari) per la suddivisione delle competenze in materia. Suddivisione che, secondo De Luca, non avrebbe portato ai risultati sperati e che, quindi, andrebbe rivista. È questo uno degli obiettivi dell’Agenzia per il risanamento: fare in modo che sia un unico ente a occuparsi della questione.

Per quel che riguarda, in particolare, la ricollocazione delle famiglie che attualmente vivono nelle baracche, il Sindaco ha ricordato come attualmente ci sarebbero in città 30 mila alloggi inutilizzati, di cui circa 8 mila risponderebbero ai parametri dell’edilizia popolare.

In attesa della seduta aperta del Consiglio Comunale, programmata per oggi pomeriggio alle 18.00, alla quale sono stati invitati a partecipare anche l’assessore alle Infrastrutture della Regione Sicilia Marco Falcone e il Prefetto Maria Carmela Librizzi, questa mattina Cateno De Luca ha riunito la task force ricognizione manufatti risanamento”. A seguito dell’incontro, ha ringraziato impiegati e dirigenti per «la collaborazione offerta per l’aggiornamento del censimento della situazione riguardante le azioni di risanamento intraprese».

«Da oggi a domenica – ha aggiunto – un esercito di 100 colleghi e colleghe si occuperanno di effettuare l’aggiornamento dello stato di fatto di ogni singola baracca, come ci è stato richiesto dal Dipartimento di Protezione Civile, per completare l’istruttoria della nostra istanza di dichiarazione dello stato di emergenza abitativa».

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