Foto dei banchi di un'aula - scuole

Messina. Solo 5 scuole risultano agibili. Le altre restano chiuse

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Si è svolta ieri, a Palazzo dei Leoni, sede della Città Metropolitana, una riunione per discutere sullo stato delle scuole nel territorio di Messina e provincia. Risale, infatti, allo scorso 3 agosto, l’ordinanza Sindacale di chiusura di ben 108 plessi scolastici, le cui strutture risultavano fuori dalle norme di sicurezza.

Il provvedimento è stato preso al fine di salvaguardare l’incolumità e la sicurezza di quanti operano ed usufruiscono degli immobili.

Dalla riunione di ieri, alla quale erano presenti il sindaco, Cateno De Luca e lo staff tecnico dell’Ente Metropolitano, è emerso che solo 5 degli immobili scolastici chiusi risultano agibili.

Gli istituti risultati a norma sono:

  • Istituto d’istruzione secondaria “Merendino” sezione associata I.T.A.F.M. in contrada Forno, Capo d’Orlando.
  • Istituto d’istruzione secondaria “Bisazza” di viale Annunziata 10, Messina.
  • Istituto d’istruzione secondaria “Guttuso” sezione associata Liceo Artistico di via XX Luglio, Milazzo.
  • Liceo statale “Vittorio Emanuele III, L. S., Linguistico e S.A. in contrada Acquafico, Patti.
  • I.T.S.E.T. “Tomasi di Lampedusa” via Parco degli Ulivi, Sant’Agata di Militello.

La decisione di revocare la chiusura delle 5 scuole trae riscontro dal lavoro svolto dagli uffici tecnici della Città metropolitana di Messina che, dopo aver eseguito un dettagliato screening sull’attuale stato dei plessi scolastici di competenza dell’Ente, hanno redatto un dettagliato report sulla situazione amministrativa e su quella relativa alle certificazioni di vulnerabilità sismica e prevenzione incendi.

«I prossimi passi saranno contrassegnati dall’immediato invio della suddetta documentazione alle massime Autorità politiche, amministrative e di vigilanza – ha dichiarato il Sindaco metropolitano, Cateno De Luca – e si chiederà al Prefetto di Messina la convocazione di un apposito tavolo per affrontare la grave situazione emersa dal monitoraggio affinché possano essere trovate valide soluzioni che possano garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche ed evitare qualunque tipo di attacco strumentale sulla vicenda».

A preoccupare adesso i dirigenti scolastici sono gli esami di riparazione, previsti per lunedì 27 agosto. In mancanza della documentazione necessaria in materia di sicurezza, infatti, le scuole al momento restano chiuse ed è improbabile che qualcosa possa cambiare nel corso del weekend. E il 12 settembre, data dell’inizio ufficiale dell’anno scolastico, è sempre più vicina.

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