L’Autorità portuale di Messina al principale evento di logistica europea, a Monaco

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L’Autorità portuale di Messina, rappresentata dal Presidente Antonino De Simone, ha partecipato, insieme alle altre Autorità portuali siciliane, al Transport Logistic di Monaco nello stand unico organizzato da Assoporti, associazione dei porti italiani.
Il sistema portuale Sicilia era presente nel principale evento di logistica europea (2000 espositori provenienti da 62 paesi distribuiti in ben 9 padiglioni fieristici) con i rappresentanti delle singole Autorità Portuali, veicolando il messaggio di una piattaforma logistica integrata regionale, con una posizione strategica al centro del Mediterraneo. Il contributo in termini di innovazione delle infrastrutture e dei servizi che le AP hanno finora garantito al sistema Sicilia é stato apprezzato dai vari interlocutori internazionali incontrati in fiera.
In particolare, De Simone ha presentato ad armatori e operatori esteri le nuove infrastrutture dei porti di Messina e Milazzo. In quest’ultimo porto volgono ormai al termine (ottobre 2015) i lavori di ampliamento delle banchine e dei piazzali che hanno consentito un incremento delle banchine di 370 metri lineari e dei piazzali di mq 15.000. Sta per cominciare l’atteso dragaggio dei fondali che aumenterà notevolmente le capacità ricettive del naviglio. Grande appeal ha avuto la promozione dell’area di Giammoro con la prossima realizzazione del pontile a servizio anche delle acciaierie Duferco.
“Per Messina – dichiara il Presidente De Simone – é stato molto apprezzato l’intervento dell’Authority nel dotare il porto di nuove strutture ed attrezzature che permetteranno agli operatori di attirare nuovi traffici internazionali con l’attivazione di nuovi collegamenti ro-ro con Paesi dell’area mediterranea”.
La posizione strategica di Messina ha convinto vari interlocutori ad approfondire l’analisi delle potenzialità del porto. L’Autorità portuale ha inoltre promosso da tempo una stretta collaborazione interistituzionale con l’Agenzia delle Dogane, il Ministero della Salute e le Autorità regionali fitosanitarie per la realizzazione dei cosiddetti punti di entrata comunitari delle merci che garantiranno lo sdoganamento con l’utilizzo dello sportello unico doganale. In quest’ottica verranno realizzate strutture a temperatura controllata che permetteranno la trattazione delle merci deperibili da parte di enti di controllo ed operatori.
Per la realizzazione di questi interventi, l’AP si é avvalsa del supporto dell’ICE e della consulenza del Centro Trasporti e Logistica dell’Università La Sapienza di Roma, nell’ambito del Piano Epxort Sud.

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