Zuccarello con avvocato Calafiore

La Tari in Consiglio. Zuccarello che voterà contro con la Sindoni replica a Trischitta

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Zuccarello con avvocato CalafioreArriva al voto del Consiglio comunale la trattazione del piano finanziario e la determinazione delle tariffe del tributo sui rifiuti, Tari. Oggi alla 19 la seduta che definirà il costo delle bollette a carico dei messinesi che dovrebbero scendere lievemente rispetto alla Tares. 

In consiglio c’è già chi voterà contro. I consiglieri di centrosinistra Santi Zuccarello e Donatella Sindoni lo ribadiscono in una nota di replica al capogruppo di Forza Italia Pippo Trischitta. Il documento è firmato pure dall’avvocato Alessandra Calafiore che la scorsa settimana aveva tenuto una conferenza stampa con Zuccarello.

Trischitta aveva spiegato la posizione da vicepresidente della commissione Bilancio che aveva portato i consiglieri alla bocciatura degli emendamenti di Zuccarello.

Questa la replica dei due consiglieri e del legale Calafiore:

 

“L’emendamento di cui all’art. 35 del Regolamento IUC, presentato dai Consiglieri Zuccarello e Sindoni, non riguardava la fattispecie a cui fa riferimento il predetto Consigliere.

Infatti, la previsione di tale articolo è ben nota ai proponenti nonché all’Avv. Alessandra Calafiore, Coordinatore Regionale di Konsumer Italia Sicilia, che ha contribuito alla redazione degli emendamenti proposti.

Si evidenzia in particolare che l’art. 35 espressamente prevede: “In caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti o di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all’ambiente, il tributo è dovuto dai contribuenti coinvolti in misura massima del 20% del tributo”

La predetta norma già prevista all’art 14 comma 20 del D.L. 201/2011, cosi come modificato e convertito dalla Legge n. 214/2011, ma non presente nel regolamento Tares del Comune di Messina, era stata inserita nella proposta di Delibera presentata dal Consigliere Zuccarello, per modificare il regolamento Tares approvato dal Comune di Messina.

Peraltro, il predetto articolo viene puntualmente riportato anche all’art. 1 comma 656 della Legge di Stabilità 2014(Legge 27 dicembre 2013, n. 147).

E’ di tutta evidenza, per quanto sopra esposto, che tale articolo non aveva necessità di essere emendato, ma tutt’al più integrato.

I Consiglieri Zuccarello e Sindoni, hanno pertanto, proposto un emendamento aggiuntivo all’art. 35, prevedendo un secondo comma, che stabiliva, tra l’altro, la riduzione del 40% del Tributo se il servizio di raccolta non risultava essere svolto puntualemte con riferimento alle distanze, alla capacità dei contenitori ed alla frequenza di raccolta non consentendo all’utente di usufruire agevolmente dello stesso.

E’ pacifico, pertanto, che si tratta di tutt’altra previsione e che nulla ha a che vedere, con quanto riportato dal Consigliere Trischitta.

Si rileva, altresi, che anche con riferimento all’emendamento dell’art. 40, erano stati sostanzialmente disciplinati i casi di accesso nonché i criteri per poter usufruire delle agevolazioni, rimanendo invariata la previsione della copertura finanziaria, per come prevista nel predetto articolo. 

Le ipotesi contemplate nell’art. 40, che si chiedeva di emendare, erano precise e ben individuate e certamente avrebbero determinato un più facile accesso ,in termini di chiarezza della normativa, alle agevolazioni.

I sistemi di copertura finanziaria del servizio di raccolta rifiuti, pertanto, son ben noti ai redattori degli emendamenti, tuttavia l’emendamento proposto consentiva di intervenire e tutelare, in maniera più incisiva e con tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione i soggetti che versano in condizioni più disagiate”.

 

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