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“La Nostra Città” ricorda Natale Lembo. E su Bluferries: «Concedere l’uso della Rada S. Francesco»

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La nostra cittaSono trascorsi ormai due anni dal tragico incidente che ha causato la morte di Natale Lembo, il 59enne titolare di una macelleria di fronte all’Istituto Nautico, travolto da un tir mentre attraversava la via La Farina. Il Comitato La Nostra Città lo ricorda anche quest’anno, domenica 28 settembre, alle 10.30,  in via La Farina: «Lasceremo un segno che conservi la memoria per i cittadini e per le istituzioni responsabili».

L’iniziativa si inserisce nella campagna permanente contro il transito dei tir nel centro della città.

In occasione della ricorrenza, il Comitato ricorda che «i tir continuano a transitare in via La Farina, viale Boccetta,viale Europa,viale della Libertà,S.S.114; il progetto della via Don Blasco è sempre fermo; dei soldi dell’ecopass non c’è traccia; gli approdi di Tremestieri non hanno fatto chiudere la Rada S.Francesco».

«L’unico porto chiuso ˗ evidenzia ˗ è stato quello utilizzato dalle navi pubbliche che l’Autorità Portuale e il Comitato, non può e non deve decidere le sorti del territorio comunale».

E su Bluferries: «Il Comitato La Nostra Città ribadisce una soluzione semplice e più volte espressa. Si conceda alle navi Bluferries di utilizzare l’approdo della Rada S.Francesco così come previsto dall’Accordo di Programma nazionale. Quell’accordo, sottoscritto dalle parti negli anni Ottanta, ha permesso la realizzazione degli svincoli di Giostra e dell’Annunziata vincolando i finanziamenti all’utilizzo per le Ferrovie dello Stato dell’approdo di via Libertà».

«Il rispetto di quell’accordo ˗ conclude la nota ˗ è quello che il Sindaco dovrebbe oggi chiedere con forza in tutte le sedi cominciando dal Comitato Portuale dove siede di diritto l’amministrazione Comunale». 

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