La ditta Gmc sollecita l’individuazione dell’area del nuovo Palazzo di Giustizia

Pubblicato il alle

1' min di lettura

palazzogiustiziaConsiglieri comunali “sotto torchio” per l’affidamento alla Gmc del secondo Palazzo di Giustizia. La ditta ha inviato un atto stragiudiziale nei confronti dei 45 esponenti politici sollecitando l’aula, che non ha ancora deciso, ad approvare il provvedimento di assegnazione. Il documento è già stato protocollato e sta per essere notificato ai politici. Anche il commissario del Comune Croce aveva disposto ai consiglieri di seguire questa strada. La gara d’appalto era stata aggiudicata alla Gmc per l’immobile sito in via Bonino ma il consiglio di giustizia amministrativa, il 12 ottobre 2011, aveva accolto il ricorso della Neptunia Spa (del gruppo Franza) e dell’Arcidiocesi di Messina. L’assegnazione, così, si era bloccata. Croce aveva ritirato la prima delibera e ne ha fatto predisporre un’altra con la conferma della scelta del complesso immobiliare offerto dal raggruppamento societario Gmc Srl-Raffone Placido Sas- Dino Srl autorizzando l’acquisto. Ma i consiglieri, a distanza di mesi, non hanno ancora definito il percorso. Adesso l’atto stragiudiziale che sta ponendo i consiglieri all’ultima riflessione sul da farsi.

@Acaffo

(98)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.