Isola ecologica Tremonti

Isola ecologica di Tremonti: pesatura ancora “presunta”. Otto domande a Ialacqua

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Isola ecologica TremontiIl Consiglio del Quinto Quartiere ha approvato all’unanimità un’interrogazione all’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua. Nel mirino la gestione dell’Isola Ecologica di Tremonti e la pesatura dei rifiuti differenziati che avviene ancora in maniera presunta senza rilascio di scontrini agli utenti che dal prossimo tributo riceveranno lo sconto sulle bollette. La circoscrizione, in otto domande, chiede a Ialacqua:

  1. se Ella e’ al corrente del fatto che nel  C.C.R. di Tremonti la verifica del peso dei rifiuti conferiti dagli utenti  avviene con il metodo della  pesatura cosiddetta “presunta”, vale a dire che il personale di Messinambiente valuta il peso dei rifiuti ad occhio;
  2. se Ella ritiene che il suddetto metodo di pesatura sia compatibile con le esigenze di verifica ed accertamento del conferimento differenziato ai fini delle riduzioni tariffarie introdotta dal regolamento sulla Tares;
  3. i motivi per i quali l’Amministrazione Comunale non ha autorizzato l’accettazione del preventivo di spesa presentato dalla Societa’ Messinambiente per il ripristino e l’ammodernamento del sistema di pesatura nei centri comunali di raccolta;
  4. se Ella non ritiene che, in virtu’ del valore che la raccolta differenziata assume in ordine della diminuzione del costo complessivo del servizio di smaltimento dei rifiuti  urbani   ed alla conseguente riduzione delle tariffe a carico dei contribuenti messinesi, il personale dislocato presso le Isole Ecologiche debba essere adeguatamente qualificato ed in numero sufficiente a garantirne il regolare quotidiano funzionamento;
  5. se e’ intendimento della Giunta Municipale potenziare il numero di Isole Ecologiche sul territorio comunale prevedendone almeno due per ogni Circoscrizione al fine di facilitarne l’accessibilita’ agli utenti ed incrementare la percentuale complessiva del conferimento differenziato;
  6. se, allo scopo di cui al punto precedente, l’Amministrazione Comunale intenda avvalersi dei sei Mini CAM  (mezzo mobile con sistema di pesatura informatizzato) in dotazione dell’ATO3 ed attualmente non utilizzati, i quali consentirebbero immediata messa in funzione di sei piccoli centri di raccolta attrezzati al conferimento differenziato;
  7. i motivi per i quali non sono stati avviati i progetti pilota per la raccolta differenziata porta a porta nelle aree individuate  dai Consigli Circoscrizionali, annunciati dalla Giunta Municipale l’estate scorsa e rimasti lettera morta;
  8. se Ella non ritiene che il mantenimento in capo all’ATO 3, di parte delle competenze  in materia di raccolta differenziata,  a fronte dell’affidamento della gestione delle Isole Ecologiche alla Soc. Messinambiente, non sia conducente all’auspicato efficientamento, del servizio, e che la suddetta dicotomia abbia ad oggi prodotto esclusivamente sprechi, ritardi e confusione amministrativa.

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