Incendio bypass, Comune sporge denuncia e studia un piano per limitare i disagi

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L’immediato intervento delle unità di sorveglianza ha circoscritto il danno, spegnendo l’incendio che questa mattina ha  danneggiato la condotta Fiumefreddo nei pressi di Calatabiano. Le prime immagini giunte dai luoghi e le prime testimonianze desterebbero sospetto circa la natura dell’accaduto. L’amministrazione comunale (presente sul posto con l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola) e l’Amam (nella persona del presidente, Leonardo Termini) hanno sporto denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri.

Le immagini tratte dal sistema di videosorveglianza potranno contribuire a fare piena luce sulla natura dell’evento. Recatisi immediatamente sul posto, l’amministrazione comunale e l’Amam hanno avviato il ripristino della fornitura dell’Alcantara e realizzato un primo esame della situazione. Risultano danneggiate tutte e quattro le tubature.

A seguito di ciò è stato predisposto un piano di intervento tecnico. Il recupero del materiale utile consentirà, non appena reperiti i materiali per il raccordo delle tubature, di riattivare due delle quattro tubazioni. Ad esito di questi interventi, in circa 48 ore dall’inizio dei lavori, potrebbe essere recuperato circa il 70 per cento della fornitura cittadina. I serbatoi cittadini sono attualmente in piena capacità; l’Amam ha sospeso l’erogazione per approntare un piano di razionalizzazione della distribuzione dell’acqua in città, che verrà comunicato quanto prima.

L’Amministrazione ha convocato il Coc presso la Protezione Civile Comunale, che è riunito in permanenza. Sono state rese disponibili le autobotti per la distribuzione di emergenza ai cittadini: uno presso l’Autoparco Municipale (Via Bonino), l’altro presso l’ex-Gasometro. Alle 17,00 è convocata in Prefettura l’Unità di Crisi.

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