Oncologia Policlinico

In stato di agitazione infermieri e ausiliari del Policlinico che si occupano di assistere i pazienti minori

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Oncologia PoliclinicoLa Flc Cgil di Messina ha deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale infermieristico ed ausiliario in servizio presso l’UOC di Patologia Neonatale e UTIN.
“Il sindacato denuncia il fatto” dichiara Franco Di Renzo della FLC CGIL di Messina “che l’Amministrazione si è mostrata sorda a qualsiasi richiesta di colmare le carenze in dotazione organica, particolarmente di personale infermieristico, e non ha acconsentito ad incontrare il sindacato ed i lavoratori. Con ciò non si garantiscono i livelli minimi assistenziali”.
“L’unica soluzione individuata dall’Amministrazione – come si legge nella nota – è stata quella di bloccare le ferie del personale infermieristico, con la conseguenza che i dipendenti non solo si trovano
ad operare sotto organico ma si vedono anche privati della possibilità di poter godere del legittimo diritto al riposo, ed inoltre, sottoponendo i lavoratori ad un carico di lavoro particolarmente stressante, si rischia di far aumentare il rischio clinico.
Il sindacato ha denunciato tale situazione, unitamente a tutto il personale, ormai nel lontano 21 Febbraio, ma nulla è accaduto se non la decisione di ridurre i posti letto da 16 a 12 e di trasferire nell’unità in oggetto 4 unità infermieristiche, decisione del tutto insufficiente a far fronte alla carenza di organico (ad unità pienamente operativa con
16 posti letto occorrerebbero almeno 37 infermieri mentre attualmente ne sono presenti effettivamente – al netto di malattie, aspettative e maternità – 29 unità). Anzi la riduzione di posti letto ha come diretta conseguenza, che in caso di necessità, bisognerà trasferire i “piccoli pazienti” in altre strutture ospedaliere.
Tutto ciò appare più grave se si tiene presente che il Policlinico è stato individuato come centro “HUB” del Servizio Trasporto Emergenze Neonatali (STEN).
La FLC CGIL, conclude il comunicato, chiede un immediato confronto con l’Amministrazione dell’AOU e si riserva in caso contrario di intraprendere tutte le iniziative che riterrà opportune”.

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