Il mare ‘divora’ la costa messinese, Biancuzzo chiede stato di calamità

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Le forti mareggiate spinte da un fortissimo vento nella notte ed ancora in corso stanno provocando ingenti danni alla costa nel tratto Timpazzi – Ponte Gallo. Mario Biancuzzo, consigliere della sesta circoscrizione, scrive al Ministero dell’Ambiente, al Dipartimento Territorio ed Ambiente Regione Sicilia, all’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Messina, al Genio Civile di Messina, alla Protezione Civile e a chiare lettere chiede lo stato di calamità. Questo il testo:

“L’intera popolazione ormai deve convivere con la forza possente dei marosi e con il grande rischio idrogeologico delle coste adiacenti alle opere pubbliche e abitazioni private. E’ presente una gravissima situazione di emergenza e di pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Risulta opportuno che si attuino tutte le iniziative necessarie per intervenire e mitigare il rischio generato dall’arretramento della linea di costa oltre al ristoro dei danni cagionati alle infrastrutture e terreni pubblici e privati, anche con l’adozione dei poteri dalla dichiarazione di stato di calamità e di emergenza. L’intera costa rispetto all’anno 2000 presenta un evidente assottigliamento della spiaggia, che costituiva una “Spiaggia di alta valenza Turistica”, sono state messe a nudo le scogliere poste parallelamente alla linea di costa.
Si può notare l’assenza di manutenzione della scogliera esistente che risulta ormai discontinua e non più funzionante e l’arretramento della battigia.
Oggi, domenica, alle 17,30 sono stato raggiunto telefonicamente dal Signor Frisone, residente nel villaggio Acqualadrone, il quale mi ha dichiarato molto preoccupato il mare è arrivato sulla strada comunale siamo in uno stato di emergenza, abbiamo paura. La fogna va a mare, soprattutto quando piove. Quanto prima il mare cancellerà questo villaggio e moriremo tutti. Faccia qualcosa, per favor. Queste le parole del Signor Frisone.

Chiedo con forza agli Organi in indirizzo di voler intervenire IMMEDIATAMENTE iniziando i lavori senza ulteriore perdita di tempo, utilizzando i finanziamenti del Governo Nazionale per salvaguardare i cittadini residenti nei villaggi rivieraschi nel tratto che va da Timpazzi a Ponte Gallo riviera nord Comune di Messina.
Oppure aspettiamo che venga cancellato qualche villaggio prima di intervenire?
Dichiaro sotto la mia responsabilità che in alcuni tratti diverse famiglie residenti potrebbero avere problemi di incolumità, soprattutto durante le ore notturne, mentre la gente dorme..
Al Direttore del Genio Civile di autorizzare la Protezione Civile del Comune di Messina a trasportare la sabbia dei torrenti sulla battigia in tutto il litorale. Chiedo con forza la eliminazione della sabbia depositata sui torrenti, in tutti i torrenti esistenti da Ponte Gallo a Timpazzi, per far rinascere la spiaggia che non esiste più. Oppure aspettiamo la morte di qualche povero innocente?” – Conclude Biancuzzo.

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